SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Interessante iniziativa sociale che ha visto coinvolta una scuola del territorio.

Si è svolta il 30 maggio nello stabilimento Gewiss di Cenate di Sotto (BG) la premiazione del concorso Gewiss scuola.  Gewiss S.p.A. colosso multinazionale, orgogliosamente italiano e bergamasco, del settore elettrotecnico, opera nella produzione di soluzioni e prodotti per la domotica, l’energia e l’illuminotecnica con sedi anche in Germania, Francia, Portogallo, Cina, Cile, Russia, Romania.

L’Ipsia “Antonio Guastaferro” è stata premiata per il terzo anno consecutivo con il progetto di un quartiere smart destinato alla terza età. La cerimonia di premiazione si è svolta presso la sede dell’azienda e ha visto partecipare gli alunni della classe V IPAI, i loro docenti Acciarri e De Angelis, accompagnati dai rappresentanti Gewiss di Marche e Umbria.

Il progetto, denominato “Smart life”,  si compone di una RSA per anziani non autosufficienti, di 36 moduli abitativi indipendenti per persone autonome e di altre strutture ad uso ricreativo, riabilitativo e sportivo.  Un quartiere in cui la tecnologia domotica assistenziale più avanzata è stata posta al servizio delle persone più fragili: anomalie nei parametri vitali di temperatura, frequenza respiratoria e cardiaca, eventuali cadute o comportamenti non ordinari dei pazienti sono tempestivamente segnalati su tablet, smartphone o pc al personale sanitario, grazie all’uso dei più moderni sensori integrati nel sistema domotico Gewiss/KNX.

Il progetto pone anche particolare attenzione all’efficienza energetica e all’impatto ambientale della smart city: ricarica elettrica dei veicoli, impianto fotovoltaico, gestione smart del clima, illuminazione intelligente e riduzione al minimo dei rifiuti con la raccolta informatizzata.  Parte del progetto sono anche un semaforo intelligente ed un attraversamento pedonale smart gestiti entrambi da PLC: all’avvicinarsi dei pedoni si attiva una scia luminosa che permette di attraversare in totale sicurezza anche in piena notte. Un progetto e un risultato che confermano la costante attenzione  dell’Ipsia di San Benedetto per l’innovazione tecnologica nella didattica, spinta essenziale per una formazione 4.0.