SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Al Madonna del Soccorso non è di certo tutto perfetto ma non è neppure il disastro che vogliono dipingere le persone politicamente interessate a farlo. Chi parla di smantellamento del nostro ospedale da adesso in poi deve portare i dati e dati contrari a quelli che mostro io oggi”. A parlare è Fabio Urbinati, capogruppo del Pd in consiglio Regionale ad Ancona che in una conferenza stampa ad hoc presenta una serie di numeri legati al nosocomio sambenedettese.

In particolare il consigliere regionale del Pd fornisce un report dettagliato dei numeri di ricoveri registrati, anno per anno, nell’ospedale sambenedettese dal 2015 al 2018. Qui di seguito ve li forniamo:

RICOVERI al Madonna del Soccorso (fra parentesi delta fra il 2015 e il 2018)

1) Chirurgia Generale 2015: 1087, 2018: 1296 (+ 209). 2) Medicina 2015: 803, 2018: 1103. (+300). 3) Nido 2015: 676, 2018: 664. (-12). 4) Oncologia 2015: 507, 2018: 647 (+140). 5) Lungodegenza 2015: 23, 2018: 148. +125. 6) Geriatria 2015: 335, 2018: 658 (+323). 7) Cardiologia 2015: 416, 2018:586 (+170). 8) Neurologia 2015: 725, 2018: 787 (+62). 9) Oculistica 2015: 51, 2018: 125 (+74). 10) Ortopedia 2015: 750, 2018: 847 ( +97). 11) Ostetricia e Ginecologia 2015: 1551, 2018: 1750 (+199). 12) Psichiatria 2015: 421, 2018: 400 (-21) . 13) Rianimazione 2015: 136, 2018: 146 (+10). 14) Pediatria 2015: 624, 2018: 773(+149).

 

LA MOZIONE DI SAN BENEDETTO. La conferenza stampa di Urbinati, fiancheggiato dal segretario comunale dei “dem” a San Benedetto Edward Alfonsi, si inserisce anche in un momento in cui San Benedetto sta per votare una mozione che chiede un ospedale nuovo sulla costa e il ripristino dei livelli di servizi che il Madonna del Soccorso aveva nel 2002, con quest’ultimo punto che non convince il democratico. “Io voglio aiutare il comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” e l’ho detto anche al presidente Nicola Baiocchi ma della mozione fatta da loro non condivido il punto in cui si chiede di tornare a servizi di 17 anni fa: in medicina dal 2002 sono cambiate tante cose, è come parlare di secolo scorso. Noi qui vogliamo il blocco completo di Cardiologia e Neurologia perché questo è stato l’errore fatto quando si è fatta l’area vasta 5. I due blocchi di Neurologia e Cardiologia dovevano stare a San Benedetto e Oncologia ad Ascoli” (a S.Benedetto, invece, c’è Neurologia ma non c’è una Cardiologia completa visto che le operazioni di emodinamica si fanno al Mazzoni ndr).

QUALCHE STOCCATA A PIUNTI. E mentre il consigliere parla di quello che, per lui è il problema, ovvero la carenza di medici (“ma è problema che hanno tutti e anche Lombardia, Veneto e Piemonte, a guida Lega, mentre qui si spara sempre sul Pd”) qualche battuta viene riservata anche a Piunti. “Dice che Ceriscioli non risponde alla sue lettere ma se sono richieste di dati tecnici le dovrebbe mandare all’Asur. Se ci tiene deve andarci a parlare di persona con il Governatore, se io fossi sindaco prenderei la macchina, andrei ad Ancona e aprirei la porta”. Poi Urbinati chiede di poter partecipare alla commissione Sanità del prossimo 4 giugno, quando il consiglio sambenedettese parlerà anche della mozione. “Ho parlato con Gianni Balloni (il presidente ndr.)  e vorrei esserci”.

SUL NUOVO OSPEDALE. “Assolutamente nego che siano stati fatti i carotaggi o addirittura gli espropri sul terreno di Pagliare. La questione dell’ubicazione del nuovo ospedale va risolta a tavolino cercando di mettersi d’accordo perché tutti i punti di vista sono contemplati dal Balduzzi, sia la scelta di Pagliare, due volte votata dai sindaci piceni, sia l’ospedale sulla costa per il bacino che ha come dice De Vecchis”.