SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una mozione è stata presentata in Regione da Fabio Urbinati il 30 maggio, un documento che impegna Il Presidente della Giunta regionale ad attivarsi urgentemente, in collaborazione con la Questura e la Prefettura di Ascoli Piceno, presso il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno per richiedere la rimodulazione della pianta organica dei commissariati della provincia di Ascoli per predisporre, prima dell’inizio della stagione estiva, un sostanziale potenziamento delle volanti nel commissariato di San Benedetto del Tronto. Questo il contenuto dell’atto presentato dal capogruppo Pd a Palazzo Raffaello anche in risposta alle grida d’aiuto che arrivano dai sindacati di Polizia.

“Nel periodo estivo il Comune di San Benedetto del Tronto vede una forte affluenza turistica, la scorsa stagione estiva si sono stimate presenze per oltre 2 milioni, con abbondanti incrementi nel fine settimana per la frequentazione da parte di un’utenza, soprattutto giovanile, dei numerosi locali della riviera delle palme” scrive il consigliere regionale che dice che tutto ciò porta una “notevole pressione” sul commissariato, che “non ha più di un equipaggio per turno”.

Il documento di Urbinati pone l’accento sulle disparità di organico fra Ascoli e San Benedetto:  “La Questura di Ascoli Piceno ha un organico di 160 unità più 9 aggregati per un totale di 169 operatori; il Commissariato di San Benedetto del Tronto ha un organico di sole 50 unità e sulla riviera adriatica sono presenti 3 stazioni ferroviarie, 2 caselli autostradali e il Porto con oltre 100 pescherecci ed una notevole attività cantieristica e tra breve si aggiungerà la linea passeggeri con la Croazia”.

Poi la nota dolente: “Il Commissariato di San Benedetto del Tronto registra una carenza di personale ed in particolare dell’Ufficio Volanti. Di 5 turni infatti, ben 4 sono costituiti da 3 operatori ed uno da 4 tutto questo porta inevitabilmente all’impossibilità di concessione di giorni di ferie e del riposo previsto per legge; più della metà degli operatori in organico sono ultracinquantenni e per tale motivo non è possibile impiegarli nel servizio di Volante”. La forte carenza di personale porta inevitabilmente ad altre disfunzioni “infatti l’ufficio amministrativo della Polizia rimane quasi sempre chiuso pertanto” continua Urbinati “vengono meno importantissimi servizi come il rilascio dei passaporti delle licenze di porto d’armi”.