SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Il progetto “A pesca di plastica”, attività che per tutto il mese di maggio ha coinvolto l’intera flotta a strascico di San Benedetto del Tronto, circa 40 pescherecci, nel conferire a terra i rifiuti raccolti in mare, promosso dall’associazione MedShark, in sinergia con il progetto europeo Clean Sea Life, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, e con la collaborazione del Comune di San Benedetto del Tronto, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e le società di gestione dei rifiuti PicenAmbiente S.p.A. e Garbage Service, ha avuto come scopo ultimo quello di stabilire una solida base conoscitiva utile per le Autorità competenti e i decisori politici, necessaria per adottare le attività di fishing for litter in modo continuativo.

In quest’ottica l’Onorevole Paola Deiana ha incontrato presso la Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto i fautori del progetto, per analizzare i dati raccolti durante l’attività sperimentale, nonché le esperienze e le criticità rilevate, e condividere il disegno di legge “Salva Mare”, di cui la deputata è relatrice.

Preso atto del riscontro positivo ottenuto dopo questo primo mese di “pulizia dei fondali”, le autorità locali stanno valutando di protrarre l’attività fino al mese di agosto, in cui avrà inizio il fermo dell’attività di pesca.