SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Importante appuntamento sociale e culturale in Riviera con studenti protagonisti.

Il 22 maggio gli alunni del Liceo Classico Leopardi di San Benedetto del Tronto, sotto la guida del regista Luciano Colavero e dell’attrice Chiara Favero, hanno messo in scena la tragedia Agamennone di Eschilo.

Cos’è il teatro? Se lo sono domandato, con la curiosità di sempre, 34 ragazzi delle classi quarte nell’ambito dell’ormai tradizionale Progetto Teatro, coordinato dalla prof.ssa Canaletti. Quest’anno si è scelto di rappresentare un testo altamente significativo come l’Agamennone, in cui Eschilo apre una storia di sangue e di vendetta ad una prospettiva etico-religiosa. Momento chiave in tal senso – come richiamato dal Coro – è il principio dell’apprendimento attraverso il dolore: la sofferenza viene ai mortali da Zeus, che attraverso di essa vuole avviare gli uomini, loro malgrado, sulla via della saggezza.

Il progetto si è articolato in due parti: nel primo periodo, a partire da Dicembre, i ragazzi hanno familiarizzato con alcune abilità fondamentali del teatro e, dovendo affrontare uno spettacolo nel quale il Coro sarebbe stato sempre al centro della scena, si sono esercitati soprattutto sull’affiatamento per potersi muovere all’unisono sul palcoscenico. Nel secondo periodo, il gruppo ha lavorato sul copione della tragedia, eseguendo una serie di prove all’italiana, per poi iniziare a memorizzare le singole parti. Le prove si sono fatte sempre più fitte e concitate fino al giorno stesso dello spettacolo per cercare di migliorare ogni minimo dettaglio.

Gli studenti hanno trovato nel teatro un legante fortissimo e sul palco hanno avuto la possibilità di provare ed esprimere emozioni con quella libertà che spesso è negata nella vita reale; alcuni hanno scoperto anche di avere un talento insospettato e chissà. Nella giornata del 31 maggio, lo spettacolo è stato replicato presso il Teatro Greco di Palazzolo Acreide in provincia di Siracusa, nell’ambito del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani.