SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) ha inviato alle redazioni un comunicato stampa firmato dal segretario provinciale Massimiliano D’Eramo. La nota è un riferimento alla recente uscita dei 5 Stelle Peppe Giorgini e Giorgio Fede che hanno analizzato (clicca qui) la situazione delle forze dell’ordine locali, anche in relazione al numero di reati consumati a San Benedetto.

“Questo Sindacato, nella sua Autonomia, plaude ad ogni forza politica che autenticamente, senza alcuna strumentalizzazione, si solleva a tutela delle Forze dell’Ordine e dunque plaude anche al grido di allarme che il Senatore Giorgio Fede ed il Consigliere Regionale Peppe Giorgini lanciano con la loro lettera aperta al Ministro Salvini  circa la necessità di prevedere un aumento di personale presso il Commissariato di San Benedetto del Tronto.

Egregio Senatore, proprio per questo l’avevamo invitata al nostro Congresso che si è svolto il 23 maggio scorso presso la Sezione Polizia Stradale di Ascoli Piceno, ma nessuna comunicazione da parte sua o dalla sua Segreteria è pervenuta sulla sua eventuale presenza. Condividiamo anche noi che con 15 uomini in più i problemi dell’Ufficio di  Polizia Rivierasco saranno certamente risolti, così come auspichiamo che siano previsti  aumenti di personale presso la Questura di Ascoli Piceno che certamente non vive sorti
migliori circa le risorse umane da impiegare negli ordinari servizi di Istituto di esclusiva competenza della Questura e che servono l’interezza della comunità Provinciale.

Certo questa Segreteria avrebbe apprezzato che tale grido di allarme fosse stato esteso anche agli esponenti politici nazionali del Movimento 5 Stelle che allo stato attuale, se non ci siamo persi qualcosa nelle ultime ore, ci risulta essere prima Forza di Governo e non Compagine Politica di Opposizione, cosicché potessero essi stessi rappresentare tali problematiche e risolvere le stesse in sede di Consiglio dei Ministri. Evidentemente però questo non è accaduto poiché oggi abbiamo appreso che nella Provincia di Ascoli Piceno, terremotata e gravata di un numero esorbitante di dipendenti in quiescenza, verranno assegnati in poco più di un anno solo 8 Agenti, di cui 2  di nuova nomina, quando ve ne sono a centinaia che da oltre 20 anni aspettano di rientrare  in sede.

In poche parole, al collega che sta aspettando di rientrare in sede ed unirsi alla  propria famiglia, vent’anni fa gli è stato detto che era troppo giovane per essere trasferito,  ed oggi, allo stesso, che è troppo anziano. Tutto questo è assurdo, ed è per questo che ci
rivolgiamo a Lei affinché si attivi concretamente ad intervenire per cercare di rimpinguare  i nostri scarsi ed ormai anziani organici.
Detto questo, attendiamo che il Senatore Giorgio Fede ed il Consigliere Regionale Peppe Giorgini ci spieghino con un’altra lettera, essendo essi esponenti della prima compagine di Governo, come mai, quest’ultimo abbia riservato un simile trattamento a questa Provincia”.