MONTEPRANDONE – I Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli, impegnati da sempre nel contrasto alla violenza di genere, sono dovuti intervenuti nuovamente nel Piceno.

Nella mattinata del 29 maggio, a Monteprandone, i militari della Stazione locale hanno tratto in arresto un 42enne del posto, celibe, agricoltore, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Ascoli su richiesta della locale Procura.

L’uomo, già arrestato nel novembre 2018 per maltrattamenti in famiglia, estorsione e rapina impropria ai danni della sorella convivente, era rimasto in carcere alcuni mesi ma, scarcerato, in pochi giorni ha violato più volte le prescrizioni impostegli dal Giudice di non avvicinarsi alla sorella, ponendo in essere nuovi episodi di maltrattamenti in famiglia e minacce, riscontrati puntualmente dai militari dell’Arma intervenuti in più occasioni.

Le comunicazioni alla Procura relative agli interventi effettuati dei militari hanno portato alla richiesta di un’emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Monteprandone comandata dal Luogotenente Luciani.

I militari hanno rintracciato l’uomo, arrestato e condotto in carcere a Marino del Tronto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.