SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cultura e tema della legalità si intrecciano in un appuntamento letterario che giunge alla sua seconda edizione.

Dopo il grande successo ottenuto nella prima edizione del Premio Letterario Poetico “Città di San Benedetto del Tronto”, in cui sono pervenute centinaia di opere e con grande partecipazione di giovanissimi artisti, quest’anno, la direzione del Premio ha implementato il bando, offrendo una sezione completamente dedicata alle scuole, con il progetto “Educare alla legalità” come premessa culturale indispensabile per promuovere il concetto di cittadinanza e del rispetto delle regole, basato sulla diffusione dei valori civili e la costruzione di relazioni consapevoli fondate sulla reciprocità, sulla solidarietà e coscienza attiva.

Il Premio Poetico e Letterario “Città di San Benedetto del Tronto è nato per elogiare il connubio tra le bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali del luogo e la continua genesi dell’animus poetico, di quello spazio virtuale nel quale sorge l’immaginazione e si fa parola alla ricerca di un’intima sinergia tra il fascino di un territorio e l’incanto della narrazione poetica.

Uno spazio che la città esigeva e meritava dove ripercorrere con le parole e in versi le innumerevoli emozioni che essa trasmette in chi la vive quotidianamente, in coloro che la ricordano perché lontani dal territorio, in quelli che la visitano periodicamente o durante la stagione estiva e per chi non l’ha ancora fatto.

Su questa accezione si rinnova, quindi lo spirto del Premio Letterario “Città di San Benedetto del Tronto” che, quest’anno, si terrà il 10 agosto e avrà come prestigioso sfondo una location d’eccezione, la storica Palazzina Azzurra, situata alla fine di Viale Buozzi, una cornice spettacolare per accogliere e consolidare la poliedrica simmetria di intenti atti a favorire, conoscere e apprezzare  il “Genius Loci”, quel senso di appartenenza che permette ai cittadini di conoscere, e rispettare gli aspetti naturalistici, storici e culturali della propria città e il luogo dove possano incontrarsi prospettive diverse di percezioni, sensazioni ed emozioni con la poetica di uno sguardo. Quello d’autore.

Su questi presupposti, il presidente del Premio Marco Trionfante e il suo team hanno lavorato per offrire alla città di San Benedetto del Tronto un premio letterario meritevole di rappresentare la cittadinanza in Italia e all’estero. Trionfate, autore, attore, regista in grado di decretare il Sold Out nelle sale, direttore delle ormai note “OffiCine Teatrali”, della Compagnia Teatrale “O’scenici” e dell’Adriatic Cinema Academy, Polo di Formazione Cinematografico e Televisivo, che raccolgono centodieci iscritti in due regioni, Marche e Abruzzo, con cinque sedi operative a l’accredito della Regione Marche, come ente di formazione adatto a rilasciare titoli su tutto il territorio nazionale.

Nella giuria tecnica di quest’anno, confluiranno nomi del panorama locale e nazionale, con la riconferma di uno dei nomi più illustri dello scenario letterario e intellettuale del luogo, il grande Filippo Massacci, promotore instancabile di sorprendenti e riusciti eventi culturali che con la sua opera di sensibilizzazione all’arte, alla letteratura e alla lettura è punto fermo e indiscusso del palcoscenico letterario regionale e non solo. Pregevole autore di monologhi poetici e narrativi, è vice presidente e socio fondatore della notissima realtà “I Luoghi della Scrittura” e membro del direttivo dell’Associazione Culturale “Blow Up” di Grottammare, nonché componente della Giuria dei più illustri premi letterari nazionali, tra cui il Premio Strega e curatore del blog letterario “Leggere54”. 

Altro contributo molto importante sarà dato, anche quest’anno, dall’autrice e poetessa veneta Roberta Vasselli, che vanta attualmente collaborazioni in tutto il mondo, tra cui Messico e Argentina dove è notoriamente apprezzata; selezionata tra i cinquanta migliori scrittori italiani e selezionata come “Autrice dell’anno 2005” con la sua silloge poetica “Voli Liberi”.

Dalla capitale arriva, invece, l’autrice, sceneggiatrice, documentarista e regista romana Ilaria Jovine, nipote di uno dei più rilevanti scrittori neorealisti dello scorso secolo, Francesco Jovine, autore di due dei più importanti romanzi del 900, “Signora Ava” e “Le terre del Sacramento”. La Jovine, diplomata a Roma in Regia e Drammaturgia Teatrale, è autrice di numerosi documentari, tra cui “Hotel Rooms”, andato in onda sul canale Sky “Red –Tv” nel 2010 nonché del documentario omaggio a Fellini, “Giulietta e Federico”, trasmesso su “La7” e tantissime altre opere di successo con cui si è affermata nel panorama nazionale ed estero.

Il coordinamento della Giuria è affidato, come di consueto, alla sceneggiatrice cine-televisiva, docente di Scrittura per il Cinema presso l’Adriatic Cinema Academy, autrice e articolista esperta nel campo della cronaca nera e del Cold Case, del Gothic e Realism.  Ha pubblicato il racconto giallo, “Memorie di un Assassino” – Antologia “Dieci Lune- Anime Buie” – Bae Editore, con recensione appassionata nella Post fazione, della famosa giallista Barbara Baraldi  e “Cento Ali di Libellula” – L’erudita -Perrone Editore, scritto in sinergia con l’autrice sambenedettese Elvira Apone. Alle stampe, il suo ultimo romanzo, “Mind The Gap”, biografia della stilista Italo-Inglese Luciana Soul.