SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presentato un doppio progetto per lavori di sistemazione del mercato ittico e spostamento degli operatori della piccola pesca.

Ad aprire la Commissione di presentazione delle opere l’assessore alle Politiche del Mare Filippo Olivieri: “L’amministrazione tiene al comparto della pesca, settore economico fondamentale del territorio, affinché possa svilupparsi e non tornare in crisi. Con questi lavori che andremo a fare in zona portuale vogliamo aiutare chi ci lavora. Riceviamo critiche, telefonate e insulti dagli operatori, ma è difficile recuperare fondi europei per il miglioramento dell’attività. Le amministrazioni comunali sono in difficoltà. Il nostro impegno è quello di assecondare le necessità del territorio, a prescindere che il settore sia la pesca, il commercio o il sociale. Non siamo qui per giocare, abbiamo a cuore il bene della città. Diamo inizio a delle opere che avevamo nel cassetto da tempo e che ora tiriamo fuori”.

A illustrare i due progetti il tecnico comunale, l’ingegner Enrico Offidani: “Rientrati nella graduatoria, dopo essere stati esclusi nel 2016, possiamo iniziare i lavori, tenendo anche conto delle segnalazioni che ci sono arrivate”.

I marciapiedi attorno al mercato, caratterizzati da sconnessure e abbassamento dei cordoli, saranno rifatti ex novo.

Inoltre, la tribuna della sala asta ha problemi sugli appoggi a terra che hanno subito l’azione erosiva della combinazione tra acqua e sali in essa contenuti. Quindi, saranno ricostruiti gli appoggi e i controventi danneggiati dalla salsedine. Si tratta, tuttavia, solo di un’azione-tamponamento, in attesa del prossimo finanziamento grazie al quale sarà completamente rinnovata la sala asta.

Il terzo intervento prevede il totale rifacimento di spogliatoi e bagni, divisi per sesso, che versano in condizioni indecenti.

Gli ultimi due interventi riguardano l’adeguamento all’autorizzazione Ava degli scarichi fognari (in realtà già stato fatto prima dell’erogazione del finanziamento) e la riduzione della bolletta energetica all’interno della sala asta attraverso una operazione di relamping, ossia la sostituzione delle lampade al neon con delle luminarie a led di potenza inferiore. I lavori prevedono un finanziamento di circa 350 mila euro.

È previsto poi un intervento sulla parte sud della zona portuale. Si tratta dello spostamento degli operatori della piccola pesca locale in zona Cantiere Bruni, dove saranno costruiti 10 casotti. I vecchi stabilimenti in cemento verranno demoliti.  Lo scopo è consentire il passaggio dei travel lift ed evitare che i pedoni non siano invogliati a passare per il porto. Si tratta di un progetto da circa 400 mila euro.

Giugno 2020 è la scadenza per la rendicontazione, in cui i lavori dovranno essere finiti e collaudati. A breve si procederà con gli affidamenti e, probabilmente, per il mercato ittico l’esecuzione dei lavori avverrà intorno a ferragosto, nel periodo di fermo pesca.