SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Da mesi cerchiamo di sensibilizzare le Istituzioni sulla situazione in cui versa il Commissariato di San Benedetto del Tronto. Abbiamo ottenuto promesse, ma nella realtà nulla ancora è stato fatto; anzi stando alle ultime indiscrezioni sembra che si voglia smantellare la squadra di Polizia Giudiziaria che, lavorando a stretto contatto con la magistratura locale, indaga su molte attività criminali che si svolgono sulla Riviera”.

Questo si legge in una nota diramata dal Siulp Ascoli: “Praticamente si vuole ridurre il Commissariato ad un Posto di Polizia stagionale rivierasco, dove l’importante è riempire aride statistiche, con poco o nessuna incidenza sulla reale sicurezza dei cittadini. I segnali oramai sono forti e chiari: all’immobilismo di partenza, evidente anche sullo stato delle infrastrutture con saracinesche che accedono al Commissariato semiaperte e mai aggiustate, sistemi di videosorveglianza non funzionanti, linee telematiche obsolete e quasi sempre in blocco e così via, si sono aggiunte risposte di circostanza che, invece di migliorare, stanno peggiorando la situazione, vedasi trasferimenti e aggregazioni di personale verso altre sedi, mancanza di turn over e altro”.

Il Siulp prosegue: “Noi crediamo che i poliziotti che operano all’interno del Commissariato ogni giorno con spirito di servizio, meritino molto più di silenzi o risposte burocratizzate; così come crediamo che tutta la riviera picena abbia bisogno sul fronte della sicurezza di ben altre risposte da parte delle Istituzioni preposte.  Su questo aspettiamo anche la risposta dei rappresentanti politici locali che stiamo finendo di incontrare, augurandoci che l’interessamento alle problematiche prospettate si tramuti in atti politici concreti”.

“Agli inizi del mese di giugno la Segreteria Regionale, Provinciale unitamente a quella di Sezione del Commissariato saranno a Roma per concertare unitamente alla Segreteria Nazionale le iniziative da intraprendere al centro e in periferia, non escludendo anche una raccolta di firme in tutte le piazze dei comuni rivieraschi del Piceno, su come i cittadini percepiscono la sicurezza che le Istituzioni locali erogano e le ragioni della nostra protesta” conclude il Siulp.