CORROPOLI –  Evade dai domiciliari per andare a giocare alle slot machines: sorpreso e arrestato dai carabinieri.

Un vizio, quello del gioco, costato caro a B.V, 40enne di Corropoli, che, su provvedimento della corte d’Appello de L’Aquila di qualche mese fa, stava scontando in detenzione domiciliare un pena di 3 anni e 3 mesi per una serie di reati: ricettazione, falsità materiale commessa da privato e fuga dopo un incidente stradale.

Mercoledì sera, 22 maggio, i carabinieri della locale stazione si sono presenti sotto la sua abitazione per il solito controllo ma, dopo aver suonato più volte il campanello, nessuno ha aperto la porta. Sono scattate subito le ricerche e poco dopo i militari lo hanno rintracciato in un bar della cittadina mentre, birra alla mano, si stava dirigendo nella sala slot interna al locale.

Inevitabili a quel punto le manette e il 40enne nella mattinata di oggi 23 maggio è comparso in tribunale a Teramo per il processo direttissimo. Il giudice ha poi convalidato l’arresto disponendo che B.V dovrà continuare a scontare la precedente condanna agli arresti domiciliari, per il reato di evasione, invece, il processo è stato rinviato al 12 settembre prossimo.