GROTTAMMARE – È convocato per domani, 23 maggio, il consiglio comunale a Grottammare e il Movimento 5 Stelle coglie la riunione dell’assise come un’occasione pwr esprimere le proprie posizioni in merito ad alcune questioni, come si legge nella nota che riportiamo di seguito.

“Il consiglio comunale di giovedì 23 maggio corrente mese ci dà l’occasione per poter esprimere le nostre posizioni politiche sia in materia elettorale sia per quanto riguarda la nomina degli scrutatori.

Con una mozione impegniamo l’amministrazione comunale di Grottammare a farsi promotrice presso il Consiglio Regionale delle Marche affinché adegui con celerità la legge regionale elettorale a quella nazionale con la doppia preferenza di genere. Questo perché ormai è patrimonio comune la necessità di aumentare la presenza femminile nelle istituzioni. Quest’ultime hanno bisogno di rinnovamento e il  rinnovamento passa per una più equa rappresentanza dei generi. Le pari opportunità sono un principio giuridico inteso come assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di qualsiasi individuo. Gli articoli 51 e 117 della Costituzione recitano tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici o alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza. A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le le pari opportunità tra uomini e donne.
La seconda mozione tende a modificare la nomina degli scrutatori dando priorità alle categorie studenti, precari, disoccupati e cassaintegrati senza dover ricorrere alla nomina tramite la spartizione proporzionale in base alla consistenza politica. Chiediamo un nuovo criterio, il più oggettivo possibile, scollegato dalla logica della raccomandazione/segnalazione o del favore personale.
Non poteva mancare la richiesta di chiarimenti in merito al contenzioso intrapreso tra l’impresa che sta eseguendo i lavori di restauro ed adeguamento sismico presso il plesso Giuseppe Speranza e il comune di Grottammare. Riteniamo doveroso è necessario sia per la trasparenza amministrativa sia per chiarezza verso i cittadini che il sindaco esponga soluzioni celeri verso questa annosa vicenda che riporti la scuola  Speranza alla normale fruizione da parte degli alunni nell’anno scolastico 2019/2020. Ci chiarisca il perché delle sospensioni che si sono susseguite in questi anni e del perché a tutt’oggi i lavori siano fermi. Ulteriori ritardi per lavori iniziati il 14 giugno 2017 e che dovevano essere ultimati nell’ottobre 2018 sono difficili da sopportare. Tutte le giustificazioni che gli attori in campo potranno addurre sono per i fruitori del plesso scolastico (alunni genitori insegnanti) ormai stucchevoli, insopportabili e generano giorno dopo giorno un mal contento sempre più crescente”.