SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Controlli, in Riviera, nel settore del noleggio di imbarcazioni da diporto e contrasto al lavoro sommerso.
I finanzieri della Sezione Operativa Navale di San Benedetto hanno accertato che una società sambenedettese operante nei settori della manutenzione/riparazione e locazione di mezzi nautici, ha utilizzato le proprie imbarcazioni in attività di noleggio, pur essendo le stesse abilitate commercialmente alla sola locazione.
I militari, attraverso una meticolosa attività investigativa iniziata nella stagione estiva 2018 e protratta fino allo scorso mese di aprile, hanno rilevato che le diverse imbarcazioni erano state impiegate per eseguire numerose crociere settimanali lungo le coste Croate, con conducente a bordo (skipper) incaricato e designato di volta in volta dalla stessa società noleggiante.
Al contrario, con il contratto di locazione di un’unità da diporto, una parte (locatore) si obbliga a far godere all’altro (conduttore) tale bene per un tempo determinato, verso pagamento di un certo canone;
non è previsto un equipaggio fornito dal locatore, in quanto il conduttore esercita la navigazione e ne assume la responsabilità ed i rischi;
per la conduzione è sufficiente la patente nautica;
Il controllo si è concluso con due verbali amministrativi a carico della Società in oggetto per violazione al Codice della Nautica da diporto con sanzione applicabile fino ad un massimo di 16.526 euro e verbale unico d’accertamento ai fini della normativa sul lavoro per l’impiego di sette lavoratori subordinati (gli skipper) senza preventiva regolarizzazione del rapporto di lavoro.
Quindi le Fiamme Gialle hanno elevato otto verbali amministrativi a carico degli skipper, per violazione delle norme inerenti la disciplina dei titoli professionali del diporto con sanzione complessiva applicabile fino ad un massimo di 66.104 euro.
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