BOLZANO – Interviste in diretta dal Druso.

Zanetti: “I ragazzi hanno fatto quello che avevamo preparato, le motivazioni fanno la differenza altro che moduli. Noi ce la possiamo giocare con tutti, l’importante è fare questo percorso senza rimorsi, ora ci presentiamo alle avversarie con una condizione psicologica diversa. Morosini è un giocatore importante con Lunetta e Romero, oggi ha dimostrato di che pasta è fatto, non solo in quell’azione, ha macinato tantissimo in fase difensiva, come Tait. Oggi non abbiamo preso gol contro una squadra che anche coi cambi ha calciatori molto validi.

Abbiamo subito nel primo tempo ma non abbiamo quasi mai sofferto nei tiri. Sapevamo che partita veniva a fare la Samb quindi noi abbiamo cercato il gioco verticale. Loro hanno detto che eravamo una squadra abbordabile ma la cosa ci ha caricato. Di Massimo è un giocatore importante ma devo dire che anche Russotto e Calderini sono giocatori che hanno l’uno contro uno nelle gambe cosa che noi soffriamo. Russotto giocava comunque abbastanza lontano dalla porta. La sensazione anche nel primo tempo era quella di lasciare loro l’iniziativa ma solo a livello difensivo, questa è stata una scelta tattica, abbiamo avuto un paio di occasioni nel primo tempo.

Morosini: Noi abbiamo cercato di tenere lontani dalla nostra porta i loro attaccanti che sono di categoria. Non abbiamo impostato la partita sul pareggio. Ci sono tante squadre più forti di noi ma non abbiamo paura di nessuno, non so se siamo pronti per la Serie B ma possiamo provare a fare il massimo. Nel primo tempo non ricordo loro tiri in porta, abbiamo avuto un paio di occasioni, è stata una partita bella e combattuta. Sono contento perché sono riuscito ad essere decisivo, è stato comunque un grande lavoro.

Magi: Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare il predomonio di gioco, provando anche il tiro dalla distanza, non so se per mancanza di coraggio o per merito degli avversari. Nella ripresa nel momento migliore nostro con il nostro possesso palla anche se non riuscivamo a tirare in porta, purtroppo l’episodio del rigore ha spaccato la partita, a quel punto ci siamo allungati ed era difficile recuperare. Morosini? Abbiamo subito la sua ripartenza. Il Sudtirol ha fatto una grande fase difensiva, noi dopo i due cambi Ilari si è alzato vicino Stanco, Russotto faceva girare la palla e non ci davano la possibilità di fraseggiare. Ora se vogliamo gettare la croce addosso a Bove, ma non è così, nell’azione c’erano anche i difensori.

Tatticamente la partita è stata identica a quella del campionato ma non abbiamo ripetuto in fase offensiva la stessa prestazione, il primo tempo eravamo condizionati dal vento, che ci ha condizionato, nella ripresa loro ci hanno aspettato abbastanza bassi togliendoci la profondità. Sono partite che si giocano anche sulle energie nervose, la Samb in questa stagione ne ha spese tantissime. La dimostrazione l’abbiamo avuta dopo il gol. Noi lo stato d’animo l’abbiamo tenuto nascosto ma all’errore è riaffiorato. I ragazzi hanno dato tutto, ci è mancato l’episodio positivo ma anzi l’abbiamo subito. L’amarezza è tanta, ci abbiamo lavorato ma non ci siamo riusciti perché eravamo preparati, i ragazzi hanno dato tutto e nello spogliatoio erano abbacchiati.

Dispiace, ci credevamo, siamo stati seguiti da tanti tifosi, per me la Samb è un  onore allenarla, dispiace non aver regalata la gioia a questa grande piazza.

Rapisarda: “Per noi tanta amarezza, non è andata come speravamo. Il secondo tempo stavamo giocando ma il rigore poi ha cambiato tutto. Non abbiamo avuto grandi occasioni, è vero, ma fino al rigore eravamo nel pieno del gioco. Morosini ha preso in controtempo il nostro centrocampo andando sull’uno contro uno con Bove, penso che l’abbia toccato. Noi dobbiamo ripartire da qui provando a fare qualcosa di meglio, ma al di là di oggi la squadra ha reagito bene alle tante difficoltà di questa stagione. Quando le cose vanno male significa che si è sbagliato qualcosa.

Che dire ai tifosi, sono venuti in 300 persino qui, li ringrazio perché anche nei momenti più difficili, quando eravamo ultimi o penultimi ci hanno sostenuti fino a raggiungere il sogno play off. Li ringraziamo tutti.

Io ho dato sempre tutto per questa maglia. Io ho altri due anni di contratto con la Samb, resterò qui, ringrazio ancora i tifosi.

Le basi per l’anno prossimo ci sono, ma questo aspetta alla società.