SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – Dopo il debutto di aprile, quando davanti a tanta gente fu presentato in sala consiliare a San Benedetto, il comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” fa ancora il pieno di pubblico all’hotel Calabresi dove nella mattinata dell’11 maggio si tiene un convegno aperto a tutti e a  cui partecipano oltre 150 persone.

A condurre l’incontro è  il dottor Nicola Balocchi che del comitato è presidente. Presenti tanti cittadini ma anche quasi tutti i comitati di quartiere di San Benedetto e molti personaggi dell’ecosistema politico locale come il sindaco Piunti e i consiglieri regionali Peppe Giorgini e Fabio Urbinati oltre al senatore Giorgio Fede assieme a numerosi consiglieri comunali fra cui Marco Curzi, Giorgio De Vecchis e Rosaria Falco, tre che si sono spesi in particolare per la costituzione e promozione del comitato in questi mesi.

Il dottor Nicola Baiocchi, presidente del comitato,  parla al pubblico

“Un ospedale di 1° livello per il bacino di utenza di questa città è un nostro diritto” dice Baiocchi in uno dei tanti passaggi che caratterizzano l’assemblea, anche con l’aiuto di una serie di slides proiettate davanti a tutti e che riprendono i contenuti del decreto Balduzzi (il decreto ministeriale 70 del 2015) con riferimento alla nuova edilizia ospedaliera.

“Il declino del Madonna del Soccorso è stato deciso ad Ancona ma i politici locali non hanno mai detto nulla” continua il dottor Baiocchi con riferimento invece all’ospedale che a San Benedetto già c’è e la cui sopravvivenza con livelli di assistenza adeguati per il numero di cittadini che serve è l’obiettivo principale del comitato

Altri riferimenti poi all’ospedale nuovo del Piceno che per la maggioranza dei sindaci andrebbe costruito a Pagliare (fu votato da una discussa assemblea di primi cittadini prima ad agosto e poi di nuovo a febbraio scorsi) con una serie di dubbi sulla superficie su cui dovrebbe sorgere, 37 ettari, considerata eccessiva.