SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “In merito al progetto Areamare il Partito Democratico, dopo aver svolto due riunioni specifiche insieme al gruppo consiliare per approfondire ed analizzare nel dettaglio i contenuti progettuali e gli aspetti urbanistici, ritiene con ferma convinzione che questa proposta oltre a portare un carico urbanistico di rilevanti proporzioni sia slegata completamente da una visione generale e d’insieme di pianificazione urbanistica della città, e soprattutto andrà a modificare radicalmente il volto di aree cittadine molto importanti e strategiche”. Così con una nota stampa il gruppo consiliare del Pd sambenedettese e il segretario comunale Edward Alfonsi.

“Siamo di fronte ad una operazione di cementificazione e di consumo di suolo di significativa rilevanza. Questi interventi non prevedono misure per quanto riguarda la viabilità e soprattutto sono assenti i servizi; è evidente che non siamo di fronte a un progetto di riqualificazione e rigenerazione del tessuto urbano bensì solo ad una operazione di speculazione edilizia.
San Benedetto non è una città dormitorio e l’azione di questa amministrazione non tiene conto di aspetti molto importanti soprattutto con specifico riferimento ai servizi e alla riqualificazione urbana. Ci preme sottolineare che anche i comitati di quartiere hanno espresso la loro contrarietà al progetto”.

“Rimanendo, inoltre, in tema di urbanistica per quanto concerne le altre proposte di variante pervenute all’amministrazione comunale e che vedranno una prima analisi e discussione nella commissione di lunedì, crediamo che non possa essere sostenibile questa impostazione e pianificazione urbanistica che a nostro avviso non poggia su basi solide. Riteniamo che non si possa procedere a colpi di variante al PRG attraverso interventi a macchia di leopardo che andranno a mutare profondamente la fisionomia della città prescindendo dal Piano Regolatore Generale che invece riteniamo rappresenti lo strumento principe della pianificazione della città attraverso il quale disegnare un progetto urbanistico organico, ordinato e di prospettiva, condiviso con i cittadini e con tutte le componenti sociali, economiche e produttive della città.”

“Contrariamente a quanto sostenuto da questa amministrazione in campagna elettorale e soprattutto per quanto previsto nel loro programma in tema di urbanistica possiamo dire senza ombra di dubbio che ancora una volta siamo di fronte ad una amministrazione comunale di corto respiro che disattende gli impegni assunti con i cittadini e che continua a navigare a vista.  Desta molta preoccupazione lo scenario urbanistico che si sta delineando che non condividiamo nel merito e nel metodo e soprattutto crediamo che non sia utile ed efficace per la crescita e lo sviluppo della nostra città.”