CUPRA MARITTIMA – Sembra destinata a non esaurirsi la scia di euforia che dalle ore 19.30 di sabato 4 maggio ha travolto la città di Cupra Marittima per la promozione in Seconda Categoria della Real Cuprense al suo secondo anno di vita e di militanza nel campionato di terza categoria.

Sabato scorso infatti, presso il Campo Sportivo Luca Pelloni di Porto San Giorgio alle ore 16.30 si è giocato lo spareggio (in campo neutro) per decidere chi tra M.P. United e Real Cuprense si sarebbe fregiata del titolo di vincitore del Campionato di Terza Categoria, Girone H.

Le due compagini arrivano da un lungo campionato che le ha viste arrivare alla 24° giornata appaiate a pari punti (55).

La cenerentola Real Cuprense schiera: Andrea Ronconi, Mirko Del Prete, Stefano Gabrielli, Danilo Pennesi, Lorenzo Rivosecchi, Nicolò Greganti, Alessandro Amabili, Michele Lucidi, Alessandro Vagnoni, Marco Concetti, Matteo Pomili.

A disposizione: Ilario Sardini, Fabio Verdecchia, Gabriele Trasatti, Francesco Marinucci, Sergio Splendiani, Daniele Subrini, Andrea Malizia – Allenatore Luca Traini – Vice Emanuele Acciarri – Dirigenti accompagnatori Maurizio Drago (Presidente) e Giancarlo Viceré.

La partita si mette subito sui binari giusti per la Real Cuprense quando dopo solo 5 minuti Concetti si libera della marcatura e servito magistralmente da Vagnoni firma l’1 a 0 con una diagonale precisa dal limite dell’area sul secondo palo. I minuti passano e approfittando di una punizione dal limite, la squadra di Ponzano pareggia e nel giro di 20 minuti, in maniera del tutto fortuita, prima segna il gol del 2-1 e poi su rigore fissa il risultato sul 3-1. La squadra di Mister Traini però non si perde d’animo anzi intavola un giro palla degno di nota e al minuto 33 Vagnoni direttamente su calcio di punizione toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali fissando il risultato dopo i primi 45 minuti sul 3-2.

Il secondo tempo è un po’ il continuo del primo con la Real Cuprense che fa girare la palla da destra a sinistra senza sosta mentre M.P. United perde campo arroccandosi in difesa per difendere il tiepido vantaggio e cercando di sfruttare magari qualche contropiede. Mister Traini butta nella mischia Splendiani per Concetti e Trasatti per Pomili, la difesa Cuprense non vacilla anzi alza il baricentro della squadra permettendo al centrocampo di aumentare la pressione sugli avversari. Al minuto 68 l’episodio che spacca la partita, Greganti recupera una palla in uscita che di petto si porta in area dove viene atterrato, calcio di rigore! Sul dischetto il Capitano Gabrielli con la sua solita freddezza insacca alle spalle del portiere, 3-3 per la Real Cuprense che ora fa ancora più paura. I crampi privano la squadra di Mister Traini anche di Vagnoni sostituito da Subrini.

La partita si trascina fino ai tempi supplementari dove c’è da segnalare un rigore richiesto da Splendiani per atterramento in area ed una traversa colpita dai giocatori di Ponzano sulla loro porta quando il pressing dei cuprensi si era fatto altissimo. Per lo United da segnalare qualche punizione che si è spenta sul fondo campo ed un azione che ha visto il giovane portiere Ronconi dire no alla velleitaria azione d’attacco dei ragazzi di Ponzano. Questa parte di gara ha visto protagonista la stanchezza da parte delle due squadre obbligando mister Traini a sostituire gli stremati Rivosecchi e Pennesi per Verdecchia e Sardini.

La lotteria dei calci di rigore vede calciare per primi i ragazzi di Ponzano che fanno 4 su 4, per la Real vanno sul dischetto: Gabrielli, Trasatti, Verdecchia, Splendiani. La tensione diventa gioia quando Ronconi intuisce il tiro del quinto rigorista dell’United salvando la porta e dando la possibilità a Greganti di insaccare il 5° rigore dando così il via alla festa.

Mister Traini raggiunto a bordo campo: “Ci tenevo particolarmente a ringraziare ogni singola persona che ha creduto in me, che mi ha dato la possibilità di fare la storia di questo Club e la loro come la mia. Ringrazio la dirigenza per avermi affidato le chiavi di tutto. Ringrazio le mogli e le ragazze di ogni giocatore per avermi sopportato e supportato ogni volta che ve ne era bisogno  Ringrazio il custode Giuseppe Moriconi per non avermi mai fatto mancare nulla in ogni singolo allenamento. Ringrazio i miei giocatori, dal primo all’ultimo anche chi purtroppo non ha potuto prender parte a quest’ultima partita ovvero Alessandro Carosi, Marco Angelici, Alessandro De Angelis, Vittorio Illuminati, Paolo Amadio, Aldo Ficcadenti e Alessio Viceré. È stata una stagione meravigliosa e non poteva essere altrimenti con un gruppo così bello ed unico. Ci siamo presi il nostro premio ed ora ce lo godiamo”.