SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ecco una notizia che farà felici gli amanti dello sport.
E’ lo stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto la sede identificata dalla Federazione Italiana Rugby per disputare sabato 17 agosto il Cattolica Test Match contro la Russia, unico impegno interno della Nazionale di Conor O’Shea sulla strada che porta alla Rugby World Cup giapponese di settembre.
Nello stadio affacciato sul Mar Adriatico gli azzurri disputeranno una gara chiave nel proprio percorso di avvicinamento alla rassegna iridata 2019.
Non solo quella contro la Russia, attualmente ventesima forza del ranking World Rugby, sarà l’unica sfida casalinga dopo le trasferte di Dublino (10 agosto) e prima delle sfide a Francia (Parigi, 30 agosto) e Inghilterra (Newcastle, 6 settembre) ma segnerà anche una tappa cruciale nelle scelte dello staff tecnico di Italrugby: proprio all’indomani del Cattolica Test Match contro gli Orsi biancorossoblu, O’Shea ufficializzerà i 31 atleti convocati per volare nel Paese del Sol Levante.
Per San Benedetto del Tronto, che in passato aveva ospitato gli allenamenti della Nazionale in preparazione al test-match autunnale contro Samoa del novembre 2014, si tratta di una prima volta assoluta: mai in passato una delle località balneari più celebri e frequentate della Riviera orientale è stata sede di un incontro di rugby internazionale.
Alfredo Gavazzi, Presidente della Federazione Italiana Rugby, ha dichiarato: “La partita contro la Russia è un momento chiave nell’avvicinamento alla Rugby World Cup di quest’anno e sarà, per molti giocatori, l’ultima chance per mettersi in mostra agli occhi dello staff tecnico e dimostrare di meritare un biglietto aereo per il Giappone. Siamo entusiasti di portare la nostra Nazionale a disputare il Cattolica Test Match estivo in una località a forte vocazione turistica e che mai in passato ha ospitato il grande rugby internazionale: la nostra visione vuole avvicinare la Nazionale ad un pubblico di giovani e famiglie, un target di pubblico perfettamente allineato alla mission turistica di San Benedetto. Sono certo che, come sempre, il pubblico del rugby non farà mancare il proprio appoggio al Sergio e compagni e che, al tempo stesso, vivremo una splendida serata di promozione del nostro sport”.
Alberto Minali, Amministratore Delegato Cattolica Assicurazioni ha dichiarato: “Con l’appuntamento italiano dei Cattolica Test Match 2019 continua l’impegno di Cattolica a sostegno del rugby. Quella contro la Russia sarà una partita impegnativa per i nostri ragazzi, tappa significativa nel cammino verso la Rugby World Cup che li attende in Giappone. Sarà anche una occasione di festa per la città di San Benedetto del Tronto che mai prima d’ora aveva ospitato una gara internazionale. Siamo certi che gli atleti impegnati sul green garantiranno spettacolo in una sfida combattuta, con il contorno di un tifo appassionato sugli spalti. Noi come Cattolica saremo presenti per sostenere ancora con forza un movimento che si riconosce nei valori di lealtà, rispetto, coesione e spirito di sacrificio”.
“L’approdo della Nazionale Italiana Rugby nella nostra città segna un momento storico per lo sport sanbenedettese – ha dichiarato Edoardo Spinozzi, Presidente dell’Unione Rugby San Benedetto del Tronto– ed un riconoscimento prezioso alla tenacia di tutti coloro che hanno contribuito allo sviluppo del nostro sport qui nel cuore della Riviera adriatica. La nostra città, in particolare nella stagione estiva, è un punto di riferimento per il turismo di giovani e famiglie, un pubblico coerente con la visione dei grandi eventi che la FIR promuove e che potrà aggiungere così un evento unico come il Cattolica Test Match tra i nostri Azzurri e la Russia alla variegata offerta dell’estate marchigiana”.
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Questo è un evento o manifestazione sportiva di carattere internazionale.
Sono situazioni che dovrebbero essere frequenti per uno stadio come il nostro, invece capitano una volta ogni 2 anni (se va bene)
Una struttura del genere nel periodo estivo dovrebbe essere usata per concerti, spettacoli, manifestazioni sportive ed altro, tutte situazioni che porterebbero anche un incremento a livello turistico oltre che economico.
Invece mai nulla e non date retta a chi dice che affittarlo o darlo in gestione per questi eventi non fa guadagnare nulla…
Infatti si guadagna così tanto che gli eventi su susseguono al vertiginoso ritmo di due ogni vent’anni…
Bel colpo, ne servirebbero altri per dare visibilità alla città, ma intanto prendiamoci questo evento!