SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Un tavolo storico, la prima volta forse che un’associazione viene ricevuta col Ministero dell’Ambiente al completo con tutti i funzionari oltre al Ministro Costa e all’avvocatura”. A parlare è Massimo Bartolozzi, storico esponente di Ambiente e Salute nel Piceno, l’associazione ambientalista che da 8 anni lotta contro il progetto per lo Stoccaggio Gas sotto San Benedetto, che racconta dell’incontro andato in scena a Roma il 30 aprile a cui Bartolozzi ha partecipato assieme a Alfredo Vitali, il presidente di Ambiente e Salute..

Dopo una lunga battaglia legale sulla famosa “Via” (Valutazione di Impatto Ambientale) i rischi che il progetto di Gas Plus si faccia sembrano diminuiti. A giugno la validità della Via, che ha avuto semaforo verde nel 2014 e dura 5 anni, scadrà e la vita del progetto francese può essere allungata solo da una proroga concessa dal Ministero dell’Ambiente.

La proroga il Ministero la darà? “Io il ministro Costa l’ho guardato negli occhi” continua Bartolozzi “e lui mi ha detto che farà tutto quello che è in suo potere. Mi è sembrata una persona integerrima” prosegue l’ambientalista che rivela di aver consegnato a Costa pure il Dvd de “La Piovra sotto la città”, il documentario sulla lotta di Ambiente e Salute contro lo Stoccaggio, e una lettere firmata da Piunti in cui si evidenziano le criticità sismiche del territorio in cui il progetto di Gas Plus vorrebbe piazzare l’enorme sito di stoccaggio.

L’incontro, in realtà, non era con Ambiente e Salute in esclusiva ma si trattava di un tavolo più generale con una delegazione della campagna #perilClimafuoridalFossile e infatti c’è stata una lunga relazione, che ha toccato anche la questione Stoccaggio oltre che altri temi, da parte dell’ecologista Augusto De Sanctis.  Ai margini della relazione è avvenuta la consegna del dvd e della lettera ci racconta Bartolozzi. “Gli altri mi volevano fulminare (scherza n.d.r.) perché mi sono alzato per consegnare il materiale a Costa, ma lo dovevo fare”.