
FERMO – Aveva già un divieto di avvicinamento per comportamenti non idonei un cittadino della provincia di Fermo ma ciò non aveva fermato il suo atteggiamento aggressivo nei confronti di una donna con cui aveva una relazione e i suoi parenti.
La Squadra Mobile di Fermo ha dato, nei giorni scorsi, esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare della detenzione domiciliare del Gip per i reati di minacce persecutorie ed estorsioni aggravate.
L’arrestato benché gravato dal citato divieto di avvicinamento, nel corso della seconda meta’ dell’anno 2018, continuava ad esercitare nei confronti della vittima ulteriori e reiterate condotte persecutorie e condotte estorsive cui dava seguito danneggiando l’auto della donna e minacciando ulteriori e gravi conseguenze.
A seguito di tali condotte la vittima era costretta ad elargirgli piccole somme di denaro al fine di evitare che l’arrestato desse seguito alle citate minacce. Tali comportamenti, in diverse occasioni, venivano estese anche ad alcuni famigliari della vittima.
Al termine delle formalità di rito l’arrestato, in esecuzione della misura, veniva tradotto presso il suo domicilio a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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