SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un corteo parallelo alle celebrazioni organizzate dal comune di San Benedetto è stato organizzato dall’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), nell’ambito della festa della Liberazione, insieme alle associazioni e partiti politici dell’area di centrosinistra tra cui Rifondazione Comunista.

Il corteo, partito da piazza Nardone alle ore 16 è terminato alle ore 18 in Piazza Pazienza.

Lo scopo del corteo è spiegato dal Presidente dell’Anpi, Antonio Bruni: “Si tratta di una manifestazione importante, un corteo che attraversa la città e che si ferma su ogni targa che riporta il nominativo dei partigiani caduti per mano nazifascista. È stata organizzata perché è importante ricordare che uomini e donne si sono sacrificati per darci la libertà. È utile e importante per le giovani generazioni”.

Sulle polemiche nate attorno alla giornata commemorativa, sostiene Bruni: “Riteniamo che questa manifestazione debba unire tutti quanti”.

Dello stesso parere Matteo Cicconi di Rifondazione Comunista: “Lo spazio per la polemica oggi non c’è, siamo con le altre forze antifasciste. È stata una manifestazione bella e partecipata ed è stato necessario mettere in piedi questa iniziativa per colmare un vuoto nelle celebrazioni ufficiali del 25 aprile degli ultimi anni. Siamo felici di esserci e di aver aiutato le altre forze. Ci godiamo questa bella giornata di partecipazione democratica e antifascista”.