SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito il commento di Pier Giorgio Camaioni rispetto a quanto avvenuto oggi, 25 aprile, durante la celebrazione della Liberazione.
Bella Ciao l’ho suonata io, con la mia clavietta, e cantata con un gruppo di “rifondaroli” e altri cittadini “disobbedienti”.
Non l’Anpi.
Bella Ciao, infatti, per il terzo anno consecutivo è stata proibita dal sindaco Piunti.
La Banda, ligia, ha suonato di tutto, tranne che l’Inno ufficiale e universalmente riconosciuto del 25 aprile.
L’Anpi? Non pervenuta, dalle parti di Bella Ciao. Non era “con” noi. Loro, meritoriamente, “istruiranno la città” sulla lotta partigiana. E sfileranno in un 25 aprile di pomeriggio dove, forse, canteranno Bella Ciao: quasi di nascosto. Ovvero fuori dalla celebrazione ufficiale.
Questo si chiama Non-Disturbare. E se a loro va bene così
Noi pochi, invece siamo stati “dentro” il 25 Aprile che conta.
Ci hanno dovuto sopportare.
Di seguito il video di Bella Ciao dalla bacheca di Gianna Pulsone.
Se non autorizzano la banda a suonarla durante la celebrazione, ci pensiamo noi a cantarla. Non c'è 25 Aprile senza Bella Ciao!#Resistenza_sempre🌷
Gepostet von Gianna Pulsone am Donnerstag, 25. April 2019
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Quello che rimane degli ideali di sinistra, è soltanto nel pretendere di cantare una volta l’anno “bella ciao” e montare la solita sterile polemica su chi libero’ l’Italia? Ennesima prova che la sinistra intesa nella sua diversa complessità ideologica è soltanto uno sbiadito ricordo. Cantate quanto vi pare che la maggioranza degli Italiani ormai ha ben compreso il tutto.
non legheri il discorso mai a frasi tipo “la maggioranza degli italiani ecc…” visto che questa è estrememante melliflua. è, ad esempio, la stessa maggioranza che diede il 40% a renzi e adesso lo darà forse al capitan.findus padano. non dimenticihamo che lo sport nazionale, dopo il calcio, è il salto acrobatico con doppio avvitamento sul carro del vincitore. appunto, ieri renzi, oggi l’altro. il canto invece è universale e non è un simbolo di sinistra ma, banalmente, quello della fine di un periodo di guerra tra italiani contro gli alleati seguito da guerra tra italiani contro altri italiani. un… Leggi il resto »
C’e chi ancora canta e chi si ha smesso… ma si fa in_cantare… come la maggioranza degli italiani che non è più capace di cantare perché ha dimenticato… le “parole delle canzoni” e riesce, si fa per dire, solo quando viene aiutata dal moderno karaoke che suggerisce ritmo e testo, in modo che nel coro grande del Paese tutti appaiano intonati.
Basta una clavietta, che fortunatamente non è una piccola clava, e grazie a questa Musa torna, seppure brevemente, la memoria… Lo spero anch’io che si continui a cantare per cui per prima cosa: un bel respiro!
Tranquilli. riavrete il vostro solito 25 aprile anche l’anno prossimo, le solite polemiche, i soliti cori contro chi governa e la solita canzone con o senza clavietta. Piuttosto, il prossimo anno si voterà per qualcosa ?!?