
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il 74° anniversario della Liberazione d’Italia, una cerimonia a suon di musica si è svolta a San Benedetto.
In viale Secondo Moretti, è avvenuta la deposizione delle corone di alloro ai Monumenti ai Caduti, alla presenza del sindaco Pasqualino Piunti, della Giunta e delle forze dell’ordine, sulle note dell’inno di Mameli e della canzone del Piave.
Ad aggiungersi al momento del ricordo, l’esecuzione di “Bella Ciao”, simbolo partigiano, da parte dell’Anpi.
Quindi, in un corteo allietato dalla musica del Concerto bandistico “Città di San Benedetto del Tronto” con il gruppo majorettes, le autorità si sono dirette verso alla sede A.n.m.i. di viale Marinai d’Italia, dove una terza corona è stata deposta dinanzi al monumento che ricorda tutti i caduti della Marina Militare.
In conclusione, l’intervento del primo cittadino: “È importante che la comunità si ritrovi in questa importante manifestazione. Saluto le istituzioni e le forze dell’ordine che portano la loro testimonianza. Un saluto a tutte le persone che oggi hanno voluto partecipare a questa giornata, che non è una mera deposizione di corone, ma un ringraziamento verso chi tanti anni fa ha combattuto e, con il sacrificio della propria vita, ha reso il nostro Paese libero. Il ruolo delle istituzioni è ricordare e fare tesoro di tutto ciò e garantire che le prossime generazioni possano godere della libertà. Questo è un ringraziamento sentito della città che sono qui a rappresentare. Viva la libertà”.
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Faccio notare ai giornalisti distratti che Bella Ciao l’ho suonata io, con la mia clavietta, e cantata con un gruppo di “rifondaroli” e altri cittadini “disobbedienti”. Non l’ANPI. Bella Ciao, infatti, per il terzo anno consecutivo è stata proibita dal sindaco Piunti. La Banda, ligia, ha suonato di tutto, tranne che l’Inno ufficiale e universalmente riconosciuto del 25 Aprile. L’ANPI? Non pervenuta, dalle parti di Bella Ciao. Non era “con” noi. Loro, meritoriamente, “istruiranno la città” sulla lotta partigiana. E sfileranno in un 25 aprile di pomeriggio dove, forse, canteranno Bella Ciao: quasi di nascosto. Ovvero FUORI DALLA CELEBRAZIONE UFFICIALE.… Leggi il resto »