SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un tornado di nome Peppe Giorgini si abbatte sulle politiche ambientali del Comune di San Benedetto in area portuale, prendendosela con il sindaco Piunti e con il consigliere delegato Mario Ballatore. “Mentre in Regione – in III Commissione – discuto su una Proposta Di Legge che vieta tassativamente l’uso della plastica in spiaggia, mentre gli operatori e il comune di San Benedetto del Tronto ragionano sul blocco all’uso di sigarette e plastica in spiaggia, mentre la commissione Ue delibera per il 2021 la messa al bando della plastica, al porto di San Benedetto del Tronto assistiamo ad uno scempio ambientale da noi ampiamente annunciato con un comunicato stampa già luglio del 2018. Ogni giorno centinaia di cassette di polistirolo si accumulano esposte agli agenti atmosferici, che sia giorno di pesca oppure no”. Sulla questione delle cassette di polistirolo al porto torna Peppe Giorgini, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.

“A giudicare dalle ripetute e accalorate dichiarazioni sull’argomento, il Consigliere comunale di San Benedetto del Tronto Mario Ballatore ha rivestito un ruolo decisivo nella sostituzione delle casse di plastica lavabili e riutilizzabili dalla marineria con le fragili e inquinanti cassette di polistirolo; che si sia pentito di quella scelta scellerata?” scrive Giorgini.

“Parrebbe infatti che lo stesso consigliere si sia recentemente lamentato del quantitativo di immondizia indifferenziata prodotta al porto: ma non è sempre lui a continuare a voler ignorare l’esistenza di prodotti identici al polistirolo ma biodegradabili e compostabili? Sarebbe sufficiente fare ciò per cui la cittadinanza lo ha votato e cioè lavorare per il bene comune cercando un accordo con altre marinerie abbattendo gli oneri, invece di blaterare e schermarsi dietro ai costi della operazione ignorando quelli indiretti che sono molto superiori, basti pensare agli immensi quantitativi dispersi” continua il consigliere regionale.

“Persino in questi giorni in cui la marineria è ferma, è sufficiente farsi un giro al mercato ittico per assistere allo spettacolo desolante di decine di cassette abbandonate e dei frammenti che vagano, e immaginarsi altrettanti di quei quantitativi dispersi in mare e sulle spiagge, facendo l’amara considerazione che una classica cassetta contiene circa 250 mila palline, praticamente indistruttibili ed eterne. Che al sindaco Piunti alcuni consiglieri comunali siano piovuti addosso ci sembra assodato, ma è altrettanto dimostrato che alcuni di essi lascino a desiderare, quanto a competenze e a prese di posizione” è la posizione del pentastellato.

“Ci si aspetterebbe dal Sindaco un richiamo all’ordine e un pronto ritorno a politiche ambientali serie, perché al consigliere Ballatore si lascia fare al porto quei disastri annunciati, qualcosa da rivedere senza dubbio c’è. Quando la politica non ascolta, urge “stimolare” l’attenzione attraverso mosse adeguate: nel caso perduri questa situazione e non si torni immediatamente all’uso di oggetti riutilizzabili, ci vedremo costretti a denunciare presso le sedi istituzionali più opportune chiedendo che si verifichino tutti i fatti nel dettaglio, a cominciare dagli accordi sottoscritti con i produttori, quali siano le ragioni per tanta ostinazione e resistenza verso pratiche più sostenibili e convenienti per tutti, come mai si ignorino tecnologie e materiali economicamente molto più vantaggiose. Scopriremo cosa c’è sotto, statene tranquilli” è l’ammonimento finale di Giorgini.