CUPRA MARITTIMA – Dodici i candidati a sostegno della lista capitanata da Luca Vagnoni “Cupra Obiettivo Comune”, eterogenea sia nell’aspetto anagrafico sia nelle referenze.
“Sono orgoglioso di questa squadra – dichiara il candidato sindaco – abbiamo creato un mix di giovani e adulti capace di unire speranze e sogni a esperienza e concretezza. Dietro ai dodici candidati c’è però il lavoro certosino, di un gruppo ancora più ampio; ciò significa che non stiamo parlando di una candidatura nata per caso, piuttosto una comune volontà di cambiare il nostro paese”.
DI seguito sono elencati i nomi dei 12 candidati a sostegno della lista capitanata da Luca Vagnoni.
Daniela Acciarri – insegnante di storia dell’arte
Rachele Screpanti – Ingegnere edile, specializzata nel recupero edifici dismessi
Domenico Cesarini – Tributarista e revisore dei conti
Manuel Coccia – Laureato in chimica e attivo nel sociale
Graziano Cognigni – Commerciante
Mario Pulcini – Consulente commerciale e attuale assessore alla cultura per il comune di Cupra
Valerio Sbaffoni – Insegnate scuola elementare
Lorella Virgili – Responsabile comunicazione e marketing
Lucia Napoleone – Linguista, insegnante, progettista (fondi Ue)
Deborah Di Mambro – istruttrice ginnastica artistica, tecnico federale e giudice nazionale Fgi
Debora Lucidi – Studentessa beni culturali e del turismo
Simone Amabili – Studente liceo classico
“La parola d’Ordine è Gruppo – Conclude Vagnogni -. Nessuno di noi è spinto da interessi personali, inoltre, tra gli obiettivi che ci siamo imposti c’è quello di ricucire un tessuto sociale ormai disgregato in questi anni tra amministrazione e realtà cittadine”.
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INCOMPRENSIBILE (quello che, a caldo, molti pensano) Con tutto il rispetto per i candidati della Lista ‘Cupra Obiettivo comune’, ai quali auguriamo ogni bene, non riusciamo a capire la logica di questa operazione aggregatrice che vorrebbe essere politica e di valore (?). Vagnoni, con le sue passionali e ‘uterine’ dimissioni dalla giunta D’Annibali, aveva già creato un danno all’azione amministrativa. Credendo di provocare una crisi amministrativa ha invece lasciato campo libero ai tecnici (che si occupano del bilancio), come d’altra parte desiderava il sindaco. Per D’Annibali infatti, governare significa solo tenere a posto i conti. Null’altro. Miope e ‘un tantino’… Leggi il resto »