ANCONA- Nuovo ospedale della provincia di Ascoli Piceno, il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, interviene tramite una nota stampa sul tema del triplo presidio ospedaliero chiesto dalla conferenza dei sindaci a febbraio, tra le polemiche, attraverso la votazione di un atto presentato da Offida e avallato dalla segreteria provinciale del Pd.

“L’Assemblea provinciale del Pd di Ascoli Piceno ha approvato all’unanimità un documento, votato poi anche dalla Conferenza dei sindaci, nel quale si sostiene, rigorosamente, la realizzazione di un nuovo ospedale di eccellenza di primo livello nella provincia di Ascoli Piceno e contemporaneamente il mantenimento dei due presidi del Mazzoni di Ascoli e del Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto con i relativi Pronto soccorso conformi all’accettazione di tutti i codici di emergenza. Tale discussione politica – prosegue Urbinati – deriva dall’attenta analisi del DM 70, meglio noto come Decreto Balduzzi, che assegna alla provincia di Ascoli Piceno un ospedale di primo livello ed uno di base. Il documento approvato dal nostro partito ha così il merito di aver trovato una sintesi territoriale comune su una materia molto sentita dai cittadini come quella della sanità e nel pieno rispetto delle direttive del Decreto, nonché di quelle delle Giunta regionale. Non a caso – aggiunge ancora Urbinati –, stiamo procedendo sul solco tracciato dalla delibera di Giunta 523 del 23 aprile 2018 che, per la provincia di Pesaro-Urbino, assegna sostanzialmente all’interno dell’azienda ospedaliera Marche Nord un presidio ospedaliero importante alla città di Fano. Così, dunque, si procederà anche per le altre province per le quali si ravviseranno simili necessità e condizioni”.

“La posizione assunta dal partito della provincia di Ascoli Piceno ed avallata dalla Conferenza dei sindaciprecisa Urbinatisarà da me sostenuta anche in sede di discussione ed approvazione del Piano socio-sanitario che da qualche settimana è arrivato all’esame della commissione Sanità, step che precede l’arrivo in Aula del documento di programmazione. Dal Pianoannuncia il capogruppo, in linea con il documento del Pd, sparirà la dicitura“ospedale unico provinciale” sostituita da “ospedale nuovo”. Quindiconclude Urbinati , invito tutti gli attori in campo rispetto al tema, ed in particolare il coordinatore del dipartimento Sanità del Pd Marche, Luciano Agostini, a farsi carico di questa linea guida che deriva da un documento approvato all’unanimità dall’Assemblea provinciale del nostro partito. Una decisione perfettamente in sintonia con la riforma sanitaria portata a vanti dal presidente della Giunta ed assessore alla Sanità, Luca Ceriscioli, e da me sempre condivisa, che, tra le altre cose positive introdotte, fa sì che nessuna città delle Marche con una popolazione superiore ai 30mila abitanti resti senza Pronto soccorso”.