SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il Partito Democratico avvierà a breve una serie di incontri per un percorso di ascolto e di confronto con i quartieri della città, con le associazioni culturali, sociali e sportive ed anche con i giovani che sono stati abbandonati da questa amministrazione, dall’altro lato elaborerà e costruirà una propria alternativa condivisa con tutte le componenti per rilanciare la nostra meravigliosa città che in questi tre anni di immobilismo della giunta Piunti ha toccato il punto più basso di inconsistenza”. Con una nota, anche piuttosto polemica nei confronti dell’amministrazione, il Pd annuncia un “giro” fra i quartieri di San Benedetto, un percorso parallelo a quello che sta facendo l’amministrazione.

“Una città al pari di una qualunque altra organizzazione semplice o complessa, se vuole programmare e progettare deve partire dalle idee e dai progetti e siccome le “visioni” camminano sulle gambe degli uomini e delle donne, prima di ogni altra cosa bisogna tutelare, valorizzare e formare il patrimonio più grande: le proprie risorse umane al servizio del Comune e dei cittadini che da circa tre anni non solo, come noi del PD temevamo, è privo di un qualunque governo, anzi, a ben pensarci, si è tentato di instaurare un clima di instabilità, tensione e paura” scrive il segretario cittadino Edward Alfonsi. “In questo ultimo periodo il comune si è trasformato in un palazzo dei veleni, del “tutti contro tutti” e ciò inevitabilmente genera immobilismo. La riorganizzazione della macchina comunale purtroppo non ha prodotto i risultati positivi sperati”.

Il Sindaco in tutto ciò sembra essere un mero spettatore di giochetti fatti di spiate, soffiate, esposti e segnalazioni, in cui pensano di governare gli umori, ma in realtà sono solo strumento di faide interne. Ad oggi riscontriamo che questa amministrazione dove dapprima ha adottato il pugno di ferro, poi invece hanno preso forma transazioni o cause perse che hanno comportato un aggravio di spesa per le casse comunali” continua la nota dei “dem”.

“Si è perfino arrivati a rendere estremamente farraginoso e difficoltoso l’acceso agli atti da parte dei Consiglieri comunali, al fine anche di limitarne l’attività. Intanto però la città lentamente muore. Sono tre anni che non riusciamo ad andare oltre… oltre una ruota panoramica, un autoscontro, un villaggio del ghiaccio con relative bancarelle, un trenino e ora abbiamo anche scoperto che questa estate avremo un favoloso “hop-on hop-off” ovvero un fantasmagorico bus scoperto. L’amministrazione sembra aver lasciato ad altri il governo della città ritagliando per sé solo le inaugurazioni delle opere delle amministrazioni. Quando tra due anni, tutto questo incubo sarà finito, di questa amministrazione nessuno sentirà la mancanza ma le macerie che avrà lasciato saranno ingenti ed anche pesanti”.