FERMO – In vista della prossima stagione estiva saranno avviate alcune iniziative di comunicazione volte ad accrescere la conoscenza da parte dell’opinione pubblica delle numerose e diverse attività che ogni giorno vedono impegnata la Guardia Costiera.

In particolare il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie ha recentemente stipulato un accordo di programma con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, finalizzato a promuovere una “Campagna di comunicazione e educazione ambientale in materia di lotta alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino e costiero” dal nome #PlasticFreeGC.

Si tratta di una campagna di divulgazione di messaggi “PlasticFree” a livello nazionale che valorizzerà anche le attività promosse sul tema da parte dei comandi territoriali. È intendimento della Guardia Costiera valorizzare le “best-practice” poste in essere da diportisti e bagnanti in azioni di assistenza, soccorso e tutela dell’ ambiente, con il fine di divulgare, mediante tali comportamenti corretti, un approccio responsabile al mare.

Il progetto dovrà essere divulgato, anche presso gli istituti scolastici situati sul territorio, allo scopo di permettere una più ampia e diversificata diffusione dei messaggi di educazione ambientale in materia di lotta alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino e costiero.

Nell’ambito dell’attività continuativa di sensibilizzazione svolta dai Comandi Territoriali presso gli istituti scolastici, nella giornata del 16 aprile ha avuto luogo, presso l’istituto professionale industriale e artigianato “Ostilio Ricci” di Fermo, una conferenza sulla promozione dell’educazione ambientale con particolare riguardo campagna #PlasticFreeGC, promossa dalla Guardia Costiera su mandato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

La conferenza, tenuta dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, Tenente di Vascello Ciro Petrunelli, è finalizzata alla conduzione di un’attività ambientale di  tipo spiccatamente preventivo, con l’obiettivo di trasmettere ai più giovani una maggiore sensibilità verso la salvaguardia dell’ambiente, con particolare riguardo alla tutela delle risorse dell’ecosistema marino costiero.

Hanno partecipato all’attività circa 60 studenti dell’istituto “Ostilio Ricci” appartenenti a tre diverse classi.

ALCUNI DATI SUL FENOMENO

  • 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno negli oceani (fonte ONU)
  • 100 mila animali marini uccisi dalle microplastiche ad oggi (fonte WWF International)
  • 90% dei rifiuti del mar Mediterraneo sono costituiti da plastiche (fonte UNEP)
  • 1.500 tonnellate di microplastiche sulle spiagge italiane (fonte Università di Pisa)

“Ai giovani studenti è stato illustrato quanto è importante non inquinare il nostro mare con il materiale plastico: come sappiamo, le microplastiche entrano anche nel circuito alimentare e diventano poi cibo per noi stessi. – sottolinea il Comandante Petrunelli – La campagna vedrà il coinvolgimento degli istituti scolastici universitari, allo scopo di permettere una più ampia e diversificata diffusione dei messaggi di educazione ambientale promossi su tutto il territorio nazionale dai Comandi della Guardia Costiera che realizzeranno diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema”.