SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le commissioni urbanistica e commercio riunite per discutere di dehors. In particolare, lo scopo dell’assemblea è stata l’analisi del parere della Sovrintendenza sul regolamento comunale, proposto dall’amministrazione Piunti, sugli spazi esterni dei pubblici esercizi.

Proprio il primo cittadino apre l’incontro: “Incontrerò la Sovrintendente e domani avrò un incontro gli operatori. La volontà è quella di non dover penalizzare nessuno e produrre un regolamento più condiviso possibile, fermo restando la sicurezza stradale e la fruibilità dei marciapiedi. Aree verdi e pinete possono essere oggetto di rivisitazione per non penalizzare gli esercenti di quelle zone”.

Entrando nel vivo delle osservazioni della Sovrintendenza sul regolamento dei dehors, a suscitare polemiche il fatto che Viale De Gasperi sia stata considerata come zona in cui, in futuro, sarà possibile solo la costruzione di dehors semi aperti. La risposta in merito arriva dal consigliere Bruno Gabrielli:“Se non esistono vincoli paesaggistici né storici perché dobbiamo noi porre dei vincoli?”

D’accordo con Gabrielli anche i consiglieri Tonino Capriotti, Antimo Di Francesco e Giorgio De Vecchis, secondo i quali non ci sarebbe motivo di limitare la costruzione di dehors chiusi lungo Viale De Gasperi. Unica voce fuori dal coro quella della consigliera Flavia Mandrelli (Articolo Uno), la quale ritiene invece necessario porre dei vincoli in tutte le zone della città per motivi di sicurezza e decoro.

Altra restrizione che scatena dibattito quella in merito ai colori degli arredi esterni, per cui sarebbero ammesse tutte le tonalità, ad esclusione del grigio e del tortora. Nelle aree sottoposte a vincolo, quindi nei centri storici, sarebbero ammessi colori che si armonizzano con gli edifici storici.

In questo caso la risposta arriva da Rosaria Falco: “In un posto turistico perché evitare colori che rimandano al mare? San Benedetto non è una città storica”.

Ad ogni modo, nonostante qualche perplessità circa qualche eccessiva restrizione del regolamento, la commissione si dichiara in linea con la volontà di Piunti di non penalizzare nessuna attività.