SALA 7 Kouko gli scalda i guanti appena iniziato all’incontro, poco dopo si esibisce in una uscita dall’area alla Sala, di petto. Dopo una parata su punizione ha la rapidità di innescare il contropiede che porterà al vantaggio di Stanco. Compie una prodezza a tu per tu con Kouko.

BIONDI 6 Nel primo tempo ha sofferto, dovendo ricorrere anche alle cattive per fermare Kouko. Meglio nella ripresa.

MICELI 6 Anche lui così così nel primo tempo ma nella ripresa, tranne un rilassamento collettivo dopo il 3-0,

FISSORE 6 Con le buone o con le cattive chiude le ambizioni di Cori, non uno qualunque per questo campionato.

GELONESE 6 Non commette quegli errori di appoggio che sono costati cari nelle ultime uscite ma non rende veloce il gioco rossoblu proprio nella zona dove questo dovrebbe avvenire, ovvero in fase di rilancio.

ROCCHI 7 Canta e porta la croce. Gli tocca cucire gli spazi che si creano sulla mediana e poi far ripartire l’azione. Lesto in occasione del gol a recuperare palla e a mettere al centro per Stanco. Cala un po’ fisicamente ma in tutta sincerità ci sembra l’unico al momento inamovibile del pacchetto centrale. Cosa che scriviamo da tempo, in verità.

ILARI 6 Sembra non trovare la posizione di baricentro tra centrocampo e attacco come gli era accaduto altre volte. Fa il suo dovere ma gli è mancata la lucidità negli inserimenti.

RAPISARDA 6,5 Molto vivace anche nei momenti più lenti della sua squadra, è lui che dà avvio al contropiede che porterà al gol di Stanco.

D’IGNAZIO 6 Non riesce a proporsi sulla sinistra come servirebbe, complice una squadra troppo compassata nel primo tempo. Nella ripresa copre le spalle allo scatenato Russotto.

RUSSOTTO 7,5 Non sappiamo se per consegne tecniche o per sua volontà ma si posiziona come attaccante esterno sinistro, e non, come a Bolzano, come regista avanzato. Buone giocate certo, così come quando avvia l’azione del gol, dalla fascia destra però. Nella ripresa decide di far vedere qual è la differenza tra un Giocatore e un giocatore di Serie C. Dribbling, finte, assist, controlli che paiono sfidare le regole della fisica. E finalmente un gol, su un rigore da lui stesso conquistato. Finalmente, proprio alla fine del campionato, abbiamo ammirato il giocatore soltanto intravisto, non compreso dagli allenatori forse, che attendevamo da settembre. E che queste prestazioni arrivino nel momento in cui la Samb

STANCO 7,5 Sembra abulico, per un paio di volte ritarda il colpo di testa. Poi Rocchi gli mette la palla perfetta e lui di testa incrocia sul secondo palo per il nono gol stagionale. Dopo la rete sembra sbloccato e autore di giocate pregevoli anche in appoggio. Il terzo gol, sua prima doppietta con la Samb, è di pura potenza. Ad ogni modo ha confermato di essere uscito dalla fase un po’ “stanca” di metà del girone di ritorno. Sarebbe un’arma fondamentale per il finale di campionato e gli eventuali play off.

BOVE 6 Entra e Magi gli chiede di giocare nel ruolo di play maker, lo stesso che per lui aveva pensato in estate.

SIGNORI 6 Forse meriterebbe qualcosa in più della panchina, considerando che in questa Samb sembra mancare qualcosa proprio sulla mediana. Un cambio comunque di alto livello a disposizione di Magi.

CALDERINI 6 Dopo la settimana “di riflessione”, entra nel finale e sfiora un gol, salvato sulla linea.

DI MASSIMO 6 Nello spicchio di partita che è in campo dimostra di essere reattivo, con un po’ più di precisione dei compagni poteva rendersi più pericoloso.

PANAIOLI sv. Entra solo al 45esimo, ma per lui è l’esordio stagionale. Meritato, dopo un campionato intero in panchina. Dimostra una buona tecnica di base nei pochi palloni toccati.

 

MAGI 7 Prima vittoria per l’allenatore pesarese con la Samb: tre punti attesi nove mesi, quasi un parto. Non cambia molto rispetto alle precedenti uscite e alla squadra di Roselli, non rinunciando al 3-5-2. Il problema tuttavia è sembrato più psicologico che di impostazione tattica. Lo dimostra come la squadra sia cambiata dopo il gol del vantaggio. Quando poi si ha in formazione un Russotto che, lo ha dimostrato, può decidere di fare quel che vuole con la palla se non si vincola a schemi tattici assurdi. A nostro avviso ci potrebbero essere margini di miglioramento, soprattutto a centrocampo. Certo è che con un Russotto così e uno Stanco micidiale davanti, assieme ad un Rocchi motorino perpetuo a centrocampo, si può sperare in qualcosa di meglio in vista degli auspicabili spareggi finali.

Da non dimenticare anche il rendimento di Sala, molto più sicuro in queste ultime uscite.