GROTTAMMARE – Spazio a chi con la fotografia cattura non solo immagini ma anche emozioni, spesso drammatiche.

Venerdì 12 aprile all’Ospitale di Grottammare, alle 21.15, ci sarà un incontro con Giorgio Bianchi a cura dell’associazione Blow Up. Ingresso libero per “Non così lontano”.

Giorgio Bianchi è un fotoreporter, documentarista e cineasta italiano nato nel 1973.

Nella sua fotografia Giorgio ha sempre prestato particolare attenzione ai temi politici e antropologici, e ha intrapreso una carriera di libero professionista per concentrarsi su una combinazione di progetti personali a lungo termine e incarichi di clienti. Ha raccontato storie in Siria, Ucraina, Burkina Faso, Vietnam, Myanmar, Nepal, India e in tutta Europa. Dal 2013 ha compiuto diversi viaggi in Ucraina, dove ha seguito da vicino la crisi ucraina dalle proteste di Euromaidan fino allo scoppio della guerra tra l’esercito governativo e i separatisti filo-russi. Grazie al suo robusto archivio di filmati e immagini sul conflitto dei Donbass sta realizzando un docufilm dal titolo “Apocalypse Donbass”. Nel 2016 ha iniziato a occuparsi del conflitto siriano.

Giorgio ha vinto diversi premi internazionali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti pubblici, e le sue foto sono regolarmente pubblicate su giornali e riviste, sia su carta che online. Il suo lavoro è stato esposto in molti festival internazionali e nazionali. Giorgio Bianchi è attualmente rappresentato da Witness Image.

Mostre principali: Festival of Ethical Photography 2017 (Lodi), Strand Gallery (Londra), Royal Geographical Society (Londra), MIBAC (Roma), AFI Archivio Fotografico Italiano Palazzo Cicogna (Varese), La Fabbrica del Vapore (Milano), C40 Mayors Summit (Città del Messico), Foto Pechino 2017.

Principali pubblicazioni: Guardian Magazine, National Geographic, Internazionale Magazine, Sette Magazine Corriere della Sera, Il Venerdì, Il Giornale, La Stampa, La Repubblica, Il Manifesto, Rivista Gente di Fotografia, Rivista Fotografia Reflex e in molte gallerie online.

I premi includono: Best New Talent al concorso PX3 2014, vincitore assoluto del Terry O ‘Neill Award 2014, Discovery dell’anno al Monochrome Award 2014, vincitore del Lugano Photo Days 2015, finalista al 2014, 2015, 2016 Manuel Rivera-Ortiz Foundation for Documentary Photography & Film Grant, vincitore dell’Umbria World Fest 016, selezionato per il Prix Pictet 2015, Finalista al Visura Photojournalism Grant 2016, finalista ai LensCulture Exposure awards / 17, finalista ai 2017 DIG Awards (pitch session) con il docufilm Apocalypse Donbass, vincitore del World Report Award 2017 (Spot Light Award), finalista al 75 ° POYi, fotografo editoriale dell’anno al Moscow International Foto Awards 2018.