MONTEPRANDONE – Il dado è da tempo tratto e così Sergio Loggi, attuale vicesindaco di Monteprandone, presenta ufficialmente la sua candidatura allargata a quella di parte della squadra che andrà a comporre la lista civica “Cittadini in Comune”: con lui infatti si presentano gli assessori Daniela Morelli e Fernando Gabrielli e il consigliere comunale Pacifico Malavolta, e il leit motiv della conferenza stampa è appunto quello di rappresentare la maggioranza della giunta Stracci, in contrapposizione con la candidatura di Orlando Ruggieri, appoggiato dalla vice Emerenziana Cappella, attuale assessore al Bilancio.

Esordisce Loggi: “Cittadini in Comune è un progetto civico che vuole continuare ad amministrare la nostra città, e per continuare il buongoverno degli ultimi quindici anni, quando abbiamo mantenuto fede agli impegni presi. Assieme a Daniela, Fernando e Pacifico vogliamo lanciare un gruppo di candidati giovani e motivati. Ci impegneremo ad affrontare i problemi dei cittadini, mettendo sempre la trasparenza e il merito al primo posto. Vogliamo continuare a governare Monteprandone e Centobuchi e sono certo che ce la faremo. In questi anni abbiamo portato avanti molti progetti che hanno dato un input diverso alla nostra città”.

“Io 15 anni fa mi sono candidato e ho messo la faccia per dire “ci sono anche io”. Ho dato tanto al territorio di Monteprandone e Centobuchi, e grazie all’amministrazione uscente abbiamo realizzato tanto, ma tanto ancora c’è da fare. Grazie ai miei collaboratori gli obiettivi sono stati raggiunti perché nei prossimi anni avremo investimenti per 10 milioni di euro, in primis i fondi immobiliari per una nuova palestra a Colle Gioioso, per la sistemazione di due palazzi storici nel centro storico, i fondi Inail per sistemare un asilo nido. Questi progetti sono il frutto di questa amministrazione, per non lasciare poi il progetto delle aree degradate per 1,9 milioni di euro, grazie a Gabrielli, porterà qualcosa in più a Centobuchi. Andremo a riqualificare tutte le aree verdi di Monteprandone, molti di questi non sono attrezzati” continia.

Aggiunge il candidato sindaco: “Per non dimenticare il finanziamento di 1,5 milioni di euro sul nostro Palazzo Comunale, grazie a questo gruppo e all’amministrazione uscente che oggi rappresento come vice sindaco. Per noi sono stati anni sofferti, perché non avere la sede storica per noi è stato difficile non solo per motivi logistici. La mia candidatura è venuta fuori grazie al gruppo e anche grazie a molti giovani che mi hanno sostenuto e ci sosterranno nelle settimane a venire. Molti di loro neanche li conoscevo, adesso so che ci sono risorse che troveremo nella nostra lista. Ragazze e ragazzi che hanno voglia di dare qualcosa in più a Monteprandone e Centobuchi”.

Loggi cerca di svicolare dalle questioni politiche che hanno portato ad una divisione nel Pd: “Cosa è successo nel mio partito? Nulla, non entro in merito alle polemiche sterili che oggi il mio partito ha voluto fare. Hanno cercato di dire tutto e il contrario di tutto. Io non sto a questi giochi, io voglio governare e non entrare in polemica con queste cose”.

Chiosa Malavolta: “Il nome della lista Cittadini in Comune e lo slogan Insieme a Voi la dice lunga su quali sono gli obiettivi di questa lista, lontano dalle diatribe di partito e vicini ai problemi della gente. Per me un candidato sindaco deve avere esperienza amministrativa, riconoscibilità e capacità di aggregazione. Loggi ha tutte queste tre caratteristiche e sono onorato di essere il coordinatore della lista che è innovazione nella continuità rispetto all’ottimo operato del sindaco uscente Stracci, rappresentata dalla maggioranza della giunta comunale. Noi per 14 sedicesimi candideremo consiglieri della società civile, ciascuno nel loro campo rappresenta un’eccellenza”.

“Sono assessore da un anno, in precedenza ero consigliere con delega all’Istruzione. Io stessa sono insegnante e ho avuto modo di vedere il mondo della scuola da un altro punto di vista – spiega Daniela  Morelli – Il mio appoggio a Loggi è naturale ma ragionato. Naturale perché ho sempre sostenuto che il candidato sindaco dovesse uscire dalla maggioranza e vedevo nella sua figura la persona adatta. Io ho instaurato un rapporto umano e professionale con tutti ma con Loggi, quale vicesindaco, mi sono sempre interfacciata. A volte abbiamo anche litigato, ma il confronto dà dei risultati e ho capito che la mia strada era questa. In cinque anni ho imparato tantissimo, compreso il sindaco e i funzionari comunali. Per quanto riguarda il finanziamento per le aree degradate, una parte di quei fondi sono stati già utilizzati, per il doposcuola già istituito presso l’Isc di Monteprandone e aggiornare il laboratorio di informativa di colle Gioioso”.

Malavolta aggiunge: “Cogliamo l’occasione per ringraziare il sindaco Stracci per quello che ha dato negli scorsi 10 anni e quello che potrà dare in futuro”.

“Quando Loggi mi ha chiesto di far parte di questa squadra ho accettato molto volentieri. Ho condiviso la candidatura e il progetto della squadra rinnovata con giovani preparati, io dico che questa è la continuità dell’amministrazione Stracci con tre assessori uscenti. Abbiamo anche delle belle idee e illustreremo il programma a breve” afferma Fernando Gabrielli.

Giovedì 11 sarà inaugurata la sede elettorale, nel pomeriggio, in viale De Gasperi 173, a Centobuchi, di fronte all’ufficio postale. Domenica 14 dalle 18 in poi verrà presentata la lista.

“L’eredità di Stracci? Noi diciamo che l’amministrazione ha una continuità, 3 su 5 nella giunta oggi sono qui – spiega Loggi – Siamo anche stati la parte operativa, ma la cosa più importante è che io sono il vicesindaco mentre il candidato Ruggieri non ha nulla a che vedere con questa amministrazione. Io ho detto diversi mesi fa che mi mettevo a disposizione come amministratore e come vicesindaco. Dall’altra parte la candidatura a sindaco non ha nulla a che vedere con il percorso degli ultimi dieci anni. Noi veniamo da quel progetto, è scontato dire che questo è il proseguimento della maggioranza. Ruggieri è candidato con alcuni membri della maggioranza ma non la parte attiva”.

“Non è solo una questione numerica – aggiunge Malavolta – Ma qui c’è il vicesindaco che si candida a sindaco, mentre nell’altra lista alcuni elementi di maggioranza appoggiano un sindaco che è stato molto lontano da questa maggioranza”.  “Noi ci sentiamo in continuità dell’azione amministrativa” ribadisce la Morelli.

Marino Lattanzi? Nessuno di noi ha dei voti chiusi nel cassetto, perché ogni campagna elettorale è diversa dalle precedenti. Noi abbiamo voluto condividere in questi mesi un progetto, la base del progetto era la maggioranza che oggi appoggia la mia candidatura. Ci siamo allargati alla società civile e alle aree progressiste. Siccome noi siamo una lista di rinnovamento, se c’era la possibilità di interagire con quell’area avevamo chiesto di avere delle personalità che rispecchiano questa esigenza di rinnovamento” risponde Loggi.