ANCONA –  Promozione e sviluppo del turismo nelle Marche, il Consiglio regionale approva all’unanimità due mozioni a sostegno alle micro, piccole e medie imprese per il miglioramento dell’accoglienza e dei servizi nelle Marche.

In particolare, l’Assemblea ha impegnato la Giunta a trovare altre risorse da destinare al bando per il restyling delle strutture ricettive marchigiane per consentire il finanziamento di tutti i progetti in graduatoria idonei ad ottenere tale contributo, anche valutando la rimodulazione di altri fondi per bandi che hanno avuto scarsa risposta.

Nonché a trovare risorse per un bando specifico sulla competitività delle strutture balneari. Il primo documento, ad iniziativa dei consiglieri Francesco Micucci, Luca Marconi, Fabio Urbinati e Boris Rapa, impegna poi l’Esecutivo regionale a sostenere tutti gli strumenti possibili per l’accesso al credito degli operatori che vedono accolte le proprie domande, che sono spesso gravati da una redditività limitata, anche a causa del terremoto. Le domande per l’accesso ai contributi sono state 319, su circa 950 strutture ricettive nelle Marche. Di queste richieste 60 sono relative alla zone terremotate e 259 relative al resto del territorio marchigiano. Secondo le stime, sono 123 i milioni di investimento che si mobiliterebbero se tutte le 316 domande venissero evase, con ricadute economiche positive anche per le imprese edili e non solo per quelle turistiche. Sullo specifico bando la Regione, anche attraverso i fondi Por-Fesr, è pronta ad erogare entro il prossimo giugno oltre 20 milioni di contributi, accogliendo anche le domande “fuori cratere”. Nonostante ciò i finanziamenti regionali non sono sufficienti alla copertura di tutti i progetti di restyling ritenuti idonei. Dunque il via libera alla mozione che impegna la Giunta a trovare le risorse necessarie per sostenere tutti i progetti in graduatoria.

Oltre a questo atto, il Consiglio ha anche approvato la mozione, ad iniziativa dei consiglieri Boris Rapa e Fabio Urbinati, che impegna la Giunta a trovare i fondi necessari per promuovere un bando ad hoc per favorire la competitività e la riqualificazione delle imprese balneari marchigiane, attraverso le stesse modalità del bando che riguarda le strutture ricettive. Il consigliere Urbinati ha precisato come tra le micro e piccole imprese un ruolo fondamentale per l’economia ed il turismo della nostra regione viene svolto dalle strutture balneari, le quali, per la tipologia della loro attività, hanno delle esigenze specifiche.