SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Entro l’inizio dell’estate sarà operativo il nuovo Hospice di San Benedetto del Tronto, ieri il sopralluogo della struttura da parte dei tecnici Asur a cui ha partecipato anche il consigliere regionale Fabio Urbinati”.  Così inizia una nota del consigliere del Pd, che prosegue: “Ho trascorso una mattinata, come spesso accade, tra i reparti dell’ospedale Madonna del Soccorso per poi effettuare una verifica particolare all’Hospice, un servizio che questo territorio aspettava da più di 20 anni e che sarà attivo tra pochi mesi” afferma Urbinati.

“Ricordo che la provincia di Ascoli Piceno è l’unica delle Marche a non avere un centro per le cure palliative attivo. Ho visitato anche altri reparti – prosegue il consigliere –incontrato i nostri professionisti e vorrei rassicurare tutta la comunità che quanto prima saranno attivate le procedure per la sostituzione dei primari mancanti. Ci sono già le autorizzazioni per l’espletamento delle procedure di evidenza pubblica. Il dottor Milani sta già preparando l’iter burocratico per svolgere i concorsi che vedranno nuovi primari nei reparti di Ortopedia di San Benedetto, Chirurgia di San Benedetto, e Trasfusionale dell’Area vasta. Sarà lo stesso direttore dell’Area vasta 5, la prossima settimana, ad annunciare tutte le modalità specifiche”.


“Inoltre – precisa Urbinati -, entro la fine dell’anno saranno espletate tutte le procedure per sostituire i medici che lasceranno i propri incarichi per sopraggiunti limiti di età. Per quanto riguarda il Madonna del Soccorso è un punto di riferimento importante per l’intera regione e non solo. Dal 2015 ad oggi sono aumentati i servizi e rispetto al passato e nessuno di essi è stato smantellato. Il Punto nascita, di cui qualcuno  ha paventato per lungo tempo la chiusura, con l’attivazione del blocco neonatale è diventato uno dei migliori reparti della regione Marche come qualità del servizio. Recentemente la Chirurgia del Madonna del Soccorso ha ottenuto il presidio di Breast Unit per interventi sui tumori al seno, reparto importantissimo per le donne e motivo in più per il quale avremo presto un nuovo primario. Questi sono i fatti – conclude Urbinati. “I cittadini del territorio possono stare tranquilli”.