
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito un comunicato del Comune di San Beedetto.
“Inizieranno lunedì 1 aprile i lavori di rifacimento del passaggio pedonale di via Ugo Bassi all’altezza dell’isola pedonale di viale Moretti le cui condizioni erano da tempo deteriorate.
L’intervento consiste nella sostituzione dei blocchi di porfido che nel tempo si erano in parte perduti con una pavimentazione al quarzo con disegno e colore identici a quelli esistenti. Inoltre saranno rifatte le caditoie, le parti di asfalto di accesso al passaggio pedonale, i cordoli di travertino. Ad operare sarà la ditta Malavolta Alberto e Gabriele srl di San Benedetto per un importo di circa 17mila euro più IVA.
La Polizia Municipale ha disposto il divieto di transito in via Ugo Bassi dal 1° all’11 aprile, anche se si spera che i lavori possano terminare prima. Le conseguenze sul traffico non saranno infatti di poco conto. Se il transito pedonale in viale Secondo Moretti sarà comunque garantito ai margini dell’area di cantiere, sarà interdetta un’importante arteria di collegamento nord – sud della città. Per alleggerire la situazione, è stata disposta la riapertura temporanea al traffico di via Mazzocchi all’altezza dell’ex mercatino del pesce.
Importanti conseguenze ci saranno anche sul trasporto pubblico. La Start collocherà appositi avvisi alle fermate dei bus mentre gli studenti dei licei provenienti da nord dovranno usufruire delle fermate lungo la Statale 16 per raggiungere i plessi”.
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Premesso che tali lavori andavano fatti mesi fa e non a ridosso della primavera e delle festività pasquali, chiedo se sono stati valutati attentamente i rischi per la circolazione stradale. Era proprio necessario chiudere completamente l’intero tratto al traffico veicolare per oltre 10 giorni? Come si spera di ovviare riaprendo via Mazzocchi? Chi arriva da nord come dovrebbe fare ad accedere a tale via? Passando forse per la Rotonda Giorgini e l’isola pedonale? Infine, il corrispondente passaggio pedonale verso Piazza Matteotti, che versa nelle stesse condizioni se non peggiori, quando verrà rifatto? A questo punto non mi stupirebbe a Luglio… Leggi il resto »
Io manderei il conto al progettista di questa decennale oscenità, cioè a chi non ha previsto il prevedibile, inevitabile e velocissimo deterioramento causato dal traffico intenso. Bastava progettare secondo logica e normalità, vale a dire la strada con l’asfalto normale e strisce pedonali pitturate. Ai lati i cordoli in travertino a filo stradale per facilitare il passaggio trasversale verso i sampietrini dell’isola pedonale. A cento metri di distanza verso ovest, cioè all’incrocio con via Curzi / via San Martino, c’è un’altra identica oscenità. Sono anni che occorre rifare i lavori anche lì! Quando si faranno? Ad Agosto? E noi paghiamo!… Leggi il resto »