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ACQUAVIVA PICENA – 1, 2 e 4 agosto 2019. Sono state ufficializzate le date di una delle rievocazioni più famose del Piceno.

Parliamo di Sponsalia che si svolge, dal 1988, ad Acquaviva Picena nel Borgo storico. Una manifestazione curata dall’associazione Palio del Duca che ogni anno porta alla Fortezza tante persone e soprattutto turisti da ogni dove.

Ma che cos’è Sponsalia? “Nell’Anno Domini 1234, Forastéria, figlia di Rinaldo degli Acquaviva detto il ‘Grosso’, va in sposa a Rainaldo dei Brunforte, figlio di Bonconte nipote di Fidesmino di Brunforte, Signore di Sarnano e Vicario di Federico II” si legge nella presentazione. Acquaviva celebra questo matrimonio il primo venerdì di agosto, il giovedì antecedente e la domenica successiva.

Sul “piatto” giochi, spettacoli, balletti medievali e il banchetto nuziale. Tutto questo all’interno della Fortezza che rende tutto ancora più maestoso. Abiti dell’epoca che sono veri e propri capolavori dell’artigianato.

“Per la famiglia degli Acquaviva fu un ottimo e lungimirante matrimonio, poiché dava modo a Federico II, molto legato ai Brunforte, di rafforzare la sua presenza nel Piceno. La storia narra di sette figli: Ottaviano, Rinaldo, Corrado, Ugolino, Francesca, Margherita, Guatiero e tutti ben sistemati” è scritto nella presentazione. Sponsalia viene considerato un omaggio all’amore.

Il giovedì viene dedicato alla benedizione del Drappo e dell’Impalmazione, venerdì viene celebrato il Matrimonio ma anche il Palio con i vari giochi e la domenica si conclude con il banchetto nuziale, con specialità gastronomiche medievali e l’incendio della Fortezza.

Anche le competizioni fanno la loro grande parte: nella splendida cornice della Piazza del Forte si affronteranno i due rioni Aquila e Civetta nelle gare di: “Corsa delle Pajarole, Taglio del tronco, Tiro alla fune con la Ruota del Duca, Corsa con i sacchi. Il Rione vincitore riceverà in dono il “Drappo” dipinto da un artista. Il Palio è una “sorta di vessillo che testimonia l’apogeo di uno sforzo supremo”.

Molto importante, per tramandare le tradizioni alle giovani generazioni, è il Palio dei Bambini che si svolgerà il 25 maggio. Una mini rievocazione dove i bambini sono assoluti protagonisti e comprendono l’importanza della storia e del significato di Sponsalia.

Senza dubbio, ciò che rende magica la rievocazione storica è proprio la Fortezza: “Rocca di Acquaviva è una delle più importanti non solo delle Marche – si legge nella presentazione – Maestosa e severa fortezza risalente alla potenza della famiglia degli Acquaviva d’Atri,fu completata nel secolo XII. E’ un esemplare di fortificazione le cui modalità costruttive seguirono gli insegnamenti di Giorgio Martini e di Leonardo – prosegue la presentazione – Presenta un Torrione pentagonale molto scarpato e con le facce notevolmente sviluppate che preludono ai baluardi del secolo XVI.La cortina appoggiata ai bastioni trapezoidali,con mastio cilindrico.Completano il quadro avanzi di mura castellane con porta gotica del secolo XV”.

Uno spettacolo da non perdere, uno dei grandi tesori del Piceno in bella mostra nel periodo estivo. Per tutte le informazioni, anche come partecipare al banchetto dove è obbligatoria la prenotazione, è disponibile il sito www.paliodelduca.it.

Sponsalia, a mio parere, è una delle più belle rievocazioni storiche non solo del Piceno ma anche del Centro Italia. La passione degli acquavivani è intensa per questa manifestazione e nonostante abbia “solo” 31 anni, sembra esserci nel Borgo da molto più tempo.

Un plauso va sicuramente all’associazione Palio del Duca che nel corso del tempo ha reso questo evento un vero e proprio tesoro ma anche a tutti i partecipanti, in ogni ambito, che si fanno davvero il “mazzo” per regalare a cittadini e turisti un’atmosfera magica e d’epoca. A mio parere la rievocazione dovrebbe avere molta più visibilità e probabilmente anche colpa dei “media” stessi se ciò non accade.

E’ vero che in provincia la Quintana di Ascoli ha un richiamo mediatico molto alto ma ritengo giusto che Sponsalia meriti lo stesso trattamento ed è anche nostro compito, ovvero della stampa, sottolineare e ricordare la bellezza di questa iniziativa.

La rievocazione è un grande traino per riportare persone nel Borgo dopo i danni del sisma 2016. Ovviamente non basta questa manifestazione per rilanciare il paese ma la collaborazione e la partecipazione presenti in questo evento, possono essere un grande esempio per gli altri ambiti sociali.