SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “È stato costituito, in data 19 marzo 2019, il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”. Siamo persone che, senza identificarsi in alcun partito o movimento politico, vogliono portare a conoscenza dei cittadini la gravissima situazione nella quale sta precipitando, ogni giorno di più, il nostro ospedale, a causa di miopi e non disinteressate scelte politiche” a parlare è il presidente della neonata associazione, il dottor Nicola Baiocchi.
Gli obiettivi del comitato? “Il nostro obiettivo è sia di far conoscere a tutti le cause di questo svilimento della nostra sanità ospedaliera, mediante fatti e documenti, sia di evidenziare il mancato impegno, da parte dei politici locali, nella difesa del necessario livello di prestazioni sanitarie cui la nostra città e tutte quelle circostanti hanno diritto” dice Baiocchi “come riconosciuto dalla stessa Regione Marche nel suo programma sanitario 2019. Impegno che in altre zone della Regione è invece molto vivo ed assiduo, come avremo modo di evidenziare”.
Poi il dottore annuncia che il comitato si presenterà presto alla città:”Il comitato farà la sua prima manifestazione pubblica, presentando i propri scopi, il 6 aprile alle ore 11.00 presso la sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto. Saranno invitati tutti i residenti sul territorio, i politici, i sindacati, i quartieri cittadini, le formazioni sociali, in quanto nessuno può ritenersi estraneo alla battaglia per la tutela della nostra sanità e del diritto alla salute. Riteniamo che la salvezza del nostro ospedale sarà possibile se in tanti riusciremo a ricreare quel clima di impegno comune che già 50 anni fa impedì la chiusura del “Madonna del Soccorso”.
Lascia un commento
Mi fate pena tutti….Ma proprio tutti! E x fortuna è la vostra città!!
Salviamo il Madonna del Soccorso. Ma cosa vogliamo salvare se stiamo perdendo su tutti i pezzi più pregiati, infatti apprendo dai quotidiani che il Dott. Siquini, lascia San Benedetto del Macerata, cosa hanno fatto i nostri politici da 20 anni a questa parte, nulla e poi nulla, quanti ne abbiamo messi su quella poltrona ad Ancona, e cosa hanno prodotto il nulla più assoluto. Se non cambiamo rotta e non invogliamo i bravi dottori a venire nel nostro ospedale, questo resterà solo un’appendice di Ascoli. Politici volete aprire gli occhi o la poltrona vale di più della salute dei cittadini?… Leggi il resto »
A Rimini come a Pesaro l’ospedale e’ dentro la citta.
E questo e’ un valore aggiunto anche per i turisti che possono avere tutta
l’assistenza sanitaria anche nel luogo delle vacanze.