Qui l’ordine del giorno Ordine del giorno consiglio comunale San Benedetto 23 marzo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Segui il consiglio comunale del 23 marzo. Il piatto principale è l’approvazione del Bilancio di Previsione ma l’assise si occupa, in apertura anche di alcune polemiche intervenute negli ultimi tempi: fra queste il concerto di Capodanno dei Gemelli Diversi, il caso del mercatino di Natale a Porto D’Ascoli e quello più recente che vede coinvolto il Centro Sportivo Eleonora di Porto D’Ascoli.

Dopo quasi 10 ore il consiglio viene sospeso. Probabilmente riprenderà nei prossimi giorni con il resto dell’ordine dell’ordine del giorno da trattare: una serie di mozoni fra cui quelle dei consiglieri Curzi, Falco, Marzonetti e Pignotti.

ORE 18:50 FLAVIA MANDRELLI Avevamo chiesto di dividere i 23 punti per togliere le mozioni per discute magari il sabato successivo. Si poteva decidere qui e invece stiamo andando avanti dopo oltre nove ore, mi sembra una cosa eccessiva se facciamo consigli ogni tre mesi. (Troli: io non ho chiesto il rinvio)

ORE 18:45 Il Dup viene votato con 14 a favore e 11 contrari. Al momento del voto l’opposizione si alza e ciascun consigliere mostra un cartello “Dimettiti”. Alcuni in maggioranza rispondono con un cartello scritto a penna “Siete Penosi”.

ORE 18:25 ANTIMO DI FRANCESCO Sul Ballarin, qui come si toccano i capannoni crollano le tribune. Le risorse per il Ballarin? Ci sono i fondi solo per la demolizione.

ORE 18:22 DOMENICO PELLEI Quando si parla di aziende che sono dalla nostra parte, mi chiedo se ci siano le sei proponenti come proposta di variazione del Prg: ci sono sei proposte di variante, mi chiedo se sia la linea giusta per l’urbanistica della nostra città o se invece è cementificazione. A Muzi dico: la senatrice Alessandra Gallone di Forza Italia ha detto in merito alla richiesta di dimissioni di Toninelli: “Si dimetta non per l’incapacità ma per il danno che sta facendo. Noi lo facciamo per lei, lei lo faccia per l’Italia”. Noi lo diciamo al sindaco per San Benedetto.

ORE 18:18 GIANNI BALLONI Io non ho capito cosa viene apprezzato nell’assessore Traini: evidentemente piace la sua attività di assessore nella costruzione del Bilancio, perché mi sembra ci siano degli aspetti positivi. Chiedere sempre le dimissioni del sindaco hanno fatto un po’ cadere i ragionamenti del sindaco.

ORE 18:15 CARMINE CHIODI Questa amministrazione ha addirittura istituito una commissione sulla sanità e neonatalità. Tutto parte da Ancona, è baricentrica, ci priva dei trasporti, della sanità e di qualsiasi cosa andiamo a ragionare. Noi in Regione al di là di chi è all’opposizione non abbiamo avuto nulla. L’Amministrazione Piunti sta riportando San Benedetto ai fasti e allori di una volta. Sulla ruota panoramica l’Amministrazione sta seguendo un iter tranquillo che potrebbe portare la ruota per Pasqua.

ORE 18:10 STEFANO MUZI Favorevoli e orgogliosi di questo provvedimento. Mi concentro sulla richiesta di tutta l’opposizione di dimissioni. Ma mi chiedo: chi sarebbe la nostra alternativa? Noi siamo chiari, siamo qui, abbiamo votato, loro? Dov’è il wonder boy in grado di aggregare l’opposizione? L’accozzaglia alla Perazzoli è fallita.

ORE 18:05 BRUNO GABRIELLI Io sono stato dimissionato non dai cittadini ma da lei, sindaco, in maniera vigliacca, perché ha fatto finta di non sapere niente e non mi ha detto niente in faccia mentre i suoi consiglieri mi votavano contro. Io non sono stato dimissionato dai cittadini ma da lei e chi ha congiurato contro di me. Ma io sono qui in forza del voto dei cittadini.

Io non sono stato l’unico a chiederle le dimissioni, ma le ho dato anche una motivazione: sul Ballarin è partito al terzo anno, non subito. E perché è partito, perché muovendo i capannoni, e non ho ancora capito come, dovrò leggere le relazioni dei tecnici, sono caduti dei calcinacci. Lì dei calcinacci sono sempre caduti, lei si è rifatto a questo per la sicurezza dei cittadini. E adesso lei si aspetta che i cittadino l’uno contro l’altro decidano per lei.

ORE 17:45 REPLICA DI PASQUALINO PIUNTI Ho sempre detto che facciamo un programma di mandato utile ai cittadino e tutto quello che non è previsto ci impegneremo a portarlo a termine. Sono fiero di avere una maggioranza che ha recepito questo passaggio, e lo fa senza luci dei riflettori. Lavorano, incontrano i cittadini, sono raggiungibili, attività certosina e giornaliera.

Noi partiamo ad handicap per previsioni di aumenti di spesa rispetto al fondo svalutazione crediti, il fondo rischi contenzioso, i minori in affido che aumenta di 250 mila euro, per il quale stiamo cercando di migliorare l’affido familiare e a livello nazionale favorire un intervento del governo e non solo della Regione.

Non abbiamo tagliato nessun servizio, né sociale né turistico. Abbiamo aumentato: 325 mila euro per il sociale, cultura e turismo 105, sport 111, servizio tributi 121 mila, affido minori 255 mila. Ma il fiore all’occhiello è quello che non abbiamo promesso: videosorveglianza, noi abbiamo trovato 29 mila euro in bilancio. Mai ci sono stati tanti tavoli per ordine e sicurezza come in questa amministrazione.

Interverremo anche sugli asfalti con un piano di priorità. Sul lungomare abbiamo detto, ristruttureremo per 1,8 milioni la scuola Ferri, la nuova centrale termica all’Agraria.

Il Ballarin: siamo intervenuti dopo anni e anni sui capannoni del Ballarin e contemporaneamente è successo che la Tribuna Ovest è stata dichiarata pericolante, siamo dovuti intervenire per evitare pericoli. Poi abbiamo fatto incontri che abbiamo fatto con associazioni, sportivi.

Interveniamo con serietà e coerenza, per questo siamo credibili.

Diceva Antimo parlando della scuola Curzi, un intervento che gli ha portato dolore, ma, vedi Antimo, quando ci siamo insediati la prima cosa che chiesi dagli uffici fu di togliere dal piano delle alienazioni della scuola di via Petrarca perché ci eravamo impegnati per assegnarla per una iniziativa sociale, una sede alla croce verde, e l’abbiamo fatto. Questa amministrazione non vende i gioielli di famiglia, la vendita della Curzi è destinata a preservare altri beni.

La stessa operazione riguarda la scuola di Santa Lucia. Non si possa non riconoscere il taglio lungimirante di questa amministrazione. Una richiesta di dimissioni non si nega a nessuno, sembra quasi una richiesta per sentirsi meno soli. Finisce lì, non vedo una espressione politica soprattutto da parte di chi è stato già giudicato.

A noi ci giudicano i cittadini. Io apprezzo Fratelli d’Italia come Forza Italia, due partiti che ascoltano i cittadini e lo riportano all’Amministrazione. Se è una critica fine a se stessa si vede subito, se invece possiamo migliorare le situazioni apprezzo il ruolo dei consiglieri.

Non capisco invece le polemiche senza costrutto. Il percorso è sereno e tranquillo, nel 2021 si vedrà qual è il giudizio della città. Se siamo qui dobbiamo rispettare le regole della democrazia.

ORE 17:25 PIERFRANCESCO TROLI Nei due bilanci precedenti eravamo limitati dalle risorse mancante, questo è il primo vero piano targato Amministrazione Piunti. Se anche alcuni servizi come il parcheggio sul lungomare subirà un fisiologico e minimo aumento, va ricordato che a giugno nei giorni feriali non ci sarà pagamento, senza tralasciare che finalmente questa tassazione avranno una destinazione specifica e chiara. Le opere pubbliche che andiamo ad approvare faranno sì che la città accresca il proprio valore, i dati in nostro possesso confermano che l’approssimarsi della popolazione residente sia vicino, è pacifico e solare che quella quota sia abbondantemente superata per i numerosi non residenti che hanno scelto la nostra città per viverci e le attività di ristorazione e recettiva sorti nell’ultimo anno, quando vediamo 11-12 imprenditori che investono decine e centinaia di migliaia di euro per un ristorante lo fanno perché capiscono che qui ci sia un ritorno.

C’è anche una ripresa del comparto edilizio, e questo sia il segno del rinnovato appeal del nostro territorio. Fra due anni la cartolina e le foto di San Benedetto saranno diverse da quelle di oggi, anche con la sicurezza per la videosorveglianza.

Riqualificheremo il corso fino a Piazza Montebello. Porteremo a termine il lungomare. Riguardo il Ballarin è uno spazio che riporteremo alla città, ricordo che la somma urgenza c’è sempre stata specie per i capannoni a nord, noi ci mettiamo mano. Tutti interventi già finanziati e per una quota parte, in alcuni casi meno del 30%, con un mutuo.

La parte imprenditoriale e produttiva è dalla parte di questa amministrazione per approvare un bilancio che anche dalla minoranza è stato definito sobrio e chiaro.

ORE 17:15 DOMENICO PELLEI In entrata aumenta imposta pubblicità e pubbliche affissioni 50%, aumento tariffe imposta di soggiorno, aumento parcheggi estivi: siete la città degli aumenti. Certo sono diminuiti anche i fondi del governo, c’erano 430 mila euro di contributi per gli affitti gestiti dagli enti locali, ed ora questa somma è passata al Reddito di Cittadinanza; prima tutto gestito dai comuni che conoscono le famiglie adesso dall’Inps.

Oggi parliamo di un bilancio che dopo anni non ci fa capire quale sia la scaletta delle priorità: questo veniva detto sei anni fa e oggi siamo nello stesso film. Ci avete ammorbato tutto il 2017 sulla piscina e non c’è traccia, lo stesso sulla Centrale unica di committenza.

Ci sono 600 mila euro di mutui, con gara deserta inizialmente, per fare gli asfalti, anche se non mi risulta che sia un investimento, penso sia un bene deperibile.

Sempre il sindaco diceva nel 2013: Se dovevamo presentare un emendamento doveva essere quello che chiedeva ai consiglieri comunali di staccare la spina, visto i danni provocati a questa città.

ORE 17 GIORGIO DE VECCHIS La relazione dell’assessore mi ha deluso, non so chi dice fregnacce, se Ballatore che dice che il bilancio era disastroso qui invece si dice il contrario. Non mi sembra che abbiamo fatto dei risparmi, come facciamo ad investire se la spesa corrente supera le entrate correnti. Da Gaspari Ter stiamo guardando al predecessore di Gaspari (Perazzoli, ndr) che fece un sacco di debiti che ancora stiamo pagando. Martinelli lo preferisco a voi che vi ispirate a Gaspari e Perazzoli. Martinelli fece il lungomare senza indebitarsi coi mutui. Voi vi siete trovati in una situazione migliore, perché Gaspari non ha usato molto i mutui perché non poteva, ne ha usate altre e voi state ancora pagando ma in una clamorosa complicità, visto che avete elogiato tutti gli uffici. Voi riuscite a fare degli investimenti vendendo gli ultimi gioielli di famiglia senza interpellare nessuno, senza pensare che tutto potreste fare in questa città tranne che consentire una speculazione edilizia. Nella città che ha già la densità per abitante più alta delle Marche. Questa dovrebbe essere una città che accoglie non che aumenta i carichi urbanistici.

Secondo gli insegnamenti di Croce che era cattolico, diceva che se in politica se non si è competenti si ruba inconsapevolmente al popolo. Riflettete su quello che state facendo sull’anarchia che regna in questo comune: è un disastro organizzativo. Attendiamo a Pasqua fiduciosi il miracolo Balloni. Dimettetevi, il sindaco non ha poco il polso.

ORE 16:55 FLAVIA MANDRELLI Credo che in un documento unico di programmazione occorrerebbe vedere una programmazione verso la sostenibilità. Invece non c’è nulla. L’altro giorno ho visto le zone dove tritano le macerie, ho visto la polvere che sollevavano, dovevano essere bagnate e forse triturate al chiuso erano lavorate invece alla luce del sole. Le chiedo assessore Traini se lei ne sa qualcosa e abbiamo dei problemi di nuovo da questi lavori. Io chiedo che i cittadini abbiano diritto di sapere.

ORE 16:35 ANTIMO DI FRANCESCO Lei presidente del Consiglio non dovrebbe sorridere, forse non ha compreso ancora il suo ruolo. E’ anche una mancanza di rispetto convocare un consiglio comunale con 23 punti. Questa impostazione non le fa onore. Se fosse un problema di spesa, io chiedo di utilizzare i fondi dei gruppi comunali per consentire lo svolgimento di Consigli Comunali in maniera diversa. C’è molto da dire su un bilancio che non dà risposte soddisfacenti. Sulla scuola Curzi mi è rimasta qui, non è stato un metodo partecipativo. Lei nel suo programma parlata di co-progettazione, di partecipazione: ma come è possibile che sulla ex Curzi, un pezzo di storia della città, si è alienata senza confronto con cittadini, comitato di quartiere e minoranza?

ORE 16:15 TONINO CAPRIOTTI Da due anni parliamo di Piazza Montebello, da due anni parliamo della Zona a Traffico Limitato al Paese Alto, di piste ciclabili, del Ballarin. Quando sentiamo troppe giustificazioni, allora si prendono in giro le persone. E sul lungomare? Lei sindaco esordì dicendo che non avrebbe venduto promesse, qui invece siamo sempre davanti a promesse senza fatti. Lei sindaco dice che la città sta crescendo, io vedo che stanno crescendo gli anziani. Sindaco, io credo che lei si deve dimettere.

ORE 16 BRUNO GABRIELLI Sul Ballarin qualcuno si vanta di quello che è stato fatto al Ballarin. Ma io vedo che non è stato approvato un progetto ma si è agito a seguito di una emergenza, anzi si è rinunciato ad un progetto che il sindaco ha sposato prima di diventare sindaco. Ma adesso lo ha abbandonato nonostante 3.500 adesioni. L’attesa della decisione sul Ballarin è finita guarda caso con la caduta di alcuni calcinacci, oltretutto mentre si dovevano rimuovere i capannoni del Carnevale.

Sul lungomare si accende un mutuo, altri soldi si prendono dalla vendita della Curzi. Io non condivido questo modo di fare, fare debiti è la cosa più semplice che si possa fare. Io avrei accettato con più favore l’accensione di un mutuo per un progetto sul Ballarin.

Gabrielli: “Caap a controllo pubblico. Perché Picenambiente no?”

Voglio puntare l’attenzione sulle società partecipata. Il Comune deve adoperarsi per un controllo effettivo. Qui c’è una delibera approvata all’unanimità che ancora non trova attuazione, quella sul controllo pubblico di Picenambiente. C’è un atto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 marzo e riguarda un quesito posto dal Centro Agroalimentare. Quesito sull’assoggettamento della società Agroalimentare al decreto legislativo 175 del 19 agosto 2016 che costituisce l’attuazione di alcune delle deleghe della legge 24 2015, la riforma Madia, per riorganizzare le pubbliche amministrazioni. Leggo: “Con riferimento alla nota in oggetto, si precisa quanto segue. Come si evince dalla nota il Centro Agroalimentare è società di diritto privato a prevalenze proprietà pubblica (…)”. Noi partecipiamo al Centro Agroalimentare così come in Picenambiente, quindi io credo che dobbiamo gestire anche Picenambiente, non capisco perché non ci si attivi per portare a compimento di questa delibera”.

Io soffrii quando fui defenestrato da Presidente del Consiglio, ma adesso invece sono felice di poter portare avanti i miei convincimenti quando vedo un’amministrazione di centrodestra che aumenta le tasse”.

ORE 15:30 L’assessore al Bilancio Andrea Traini illustra il punto.

PUNTO NUMERO 14: approvazione modifica Documento Unico di Programmazione 2019-2021, Bilancio di Previsione Finanziario.

Punto numero 13: modifica al regolamento comunale del ravvedimento oneroso, 25 voti favorevoli.

Punto numero 12: modifica regolamento Iuc, 14 favorevoli e 11 contrari.

Punto numero 11: modifica regolamento imposta di soggiorno, 14 favorevoli e 11 contrari.

Punto numero 10: definizione agevolata controversie tributarie, 14 favorevoli e 11 contrari.

Punto numero 9, addizionale comunale Irpef e Iuc componente Tasi 14 favorevoli 11 contrari.

Punto numero 8: Iuc, Tari, 14 favorevoli e 11 contrari

Punto numero 7: imposta unica comunale Iuc detrazioni e aliquote 2019 14 favorevoli e 11 contrari.

Punto numero 6, Approvazione piano finanziario e interventi nella gestione rifiuti, 14 favorevoli 11 contrari, vota No anche Marzonetti.

ORE 15:10 ANTIMO DI FRANCESCO Vediamo una presa di posizione forte del capogruppo di Fratelli d’Italia, il quale chiede una svolta e rimarca la necessità che le cose debbano essere aggiustate. Se ascoltiamo queste parole nel giorno dell’approvazione del documento principe della maggioranza significa che purtroppo quello che noi diciamo corrisponde a verità. L’obiettivo è quello di incamerare risorse per realizzare interventi, come l’ex scuola Curzi insegna.

ORE 15:02 MARIO BALLATORE Scontro verbale durante l’intervento a causa degli interventi di De Vecchis e Curzi.

Mario Ballatore interviene, ma in Consiglio è show a tre con De Vecchis e Curzi

ORE 15 DOMENICO PELLEI Lei sindaco dice che i consiglieri risolvono i problemi della città, bene, per lei sindaco questa è l’epoca della marchetta, non esiste che i consiglieri vadano a risolvere i piccoli problemini della città senza organizzazione.

ORE 14:53 GIANNI BALLONI Abbiamo parlato di responsabilità e lo dimostreremo col voto. Al consigliere Capriotti: se la criticità rilevata anche a seguito dei colloqui verrà rimediata, sarà buono. L’autocritica è un valore, specialmente a metà mandato. La svolta che ci diamo è una svolta concreta. Riteniamo necessario che la nostra buona volontà e quella dell’amministrazione si concretizzino in atti amministrativi.

ORE 14:50 BRUNO GABRIELLI A fronte dei 130 mila euro che deriverebbero dall’aumento del parcheggio sul lungomare, volevo far presente che a fronte delle controversie coi nostri dipendenti comunali abbiamo speso circa 55 mila euro.

ORE 14:45 FLAVIA MANDRELLI Sono rimasti due anni a questa amministrazione e ancora non si è capito dove stia andando questa città, lui al primo consiglio comunale disse che si sarebbero fatte le piccole cose, ma neanche si vedono, la città è piena di buche.

ORE 14:40 TONINO CAPRIOTTI Noi le proposte le facciamo. Entriamo nel tema della Picenambiente. Quante volte abbiamo detto in commissione che è necessario un piano di investimento dei privati, e ciò avrebbe permesso ai cittadini di pagare meno la Tari. Vogliamo parlare dei Poru? Erano soldi che entravano puliti nelle casse comunali senza bisogno di fare 200 nuovi appartamenti. Sulla Piscina qualche anno fa era arrivato un progetto per risanare la piscina con finanziamento del Coni, come ha fatto il Comune di Castignano che ha preso 400 mila euro per i campi da tennis.

ORE 14:30 RISPONDE DE VECCHIS Quanto ci costa la sospensione del dirigente De Berardinis? Voi avete peggiorato la macchina comunale. Gaspari a modo suo, male, la gestiva la burocrazia comunale, voi non la gestite. Questi sono fatti. Non ho sentito una parola da parte di nessuno e questa è una sintesi dell’omertà di questa amministrazione, andate a tentoni senza programmazione e senza controllo. Altrimenti certe cose non dovrebbero succedere.

ORE 14 E 15. PARLA IL SINDACO. Dopo una serie di interventi che vedono prendere la parola Andrea Sanguigni, Antimo Di Francesco, Maria Rita Morganti e Domenico Pellei per l’opposizione e Perfrancesco Troli e Mariadele Girolami per la maggioranza. “Sono fiero di avere un gruppo che preferisce fare che parlare, consiglieri che si rapportano tutti i giorni con sindaco, giunta e uffici”. Poi sulle critiche dell’opposizione: “Vi abbiamo dato il leader a titolo gratuito” chiosa Piunti riferendosi a Rosaria Falco. Sugli aumenti di tasse: “Quando vennero messi i parcheggi blu siamo noi ad aver scoperto che quelle entrate servivano per la spesa corrente e non per investire nel turismo. Aumentiamo a un euro l’ora il parcheggio sul lungomare ma con lo stesso ticket si potrà parcheggiare anche in centro”. Tassa di soggiorno: “Gli incassi saranno reinvestiti sul Turismo”.

“Se sono diventato Sindaco qualcuno mi avrà votato. Io non ci sto a descrivere San Benedetto come una latrina”continua Piunti battendo sulle critiche ricevute. “Con me questa città è migliorata, anche sul piano sicurezza” chiosa il sindaco che annuncia come la commissione Sicurezza presieduta da Giacomo Massimiani sarà convocata alle 18 e 30 del 1° aprile.

ORE 13 E 30. ROSARIA FALCO: “LA SITUAZIONE DEL COMUNE SI STA DISGREGANDO. DIMETTETEVI”. “A me non importa nulla di quello che è stato ereditato negli ultimi 20 anni. Voi avevate promesso cose diverse da quelle che state facendo. Non ho potuto cambiare le cose da dentro e sono uscita perché non ve ne importa nulla delle critiche, vi ho fatto un anno di critiche quando ero in maggioranza” è l’intervento di Rosaria Falco che rimanda ai suoi trascorsi con la maggioranza. Anche lei, come i colleghi d’opposizione, chiede le dimissioni dell’amministrazione e evoca ancora il caso De Berardinis: “La situazione del Comune si sta disgregando, condivido quello che ha detto De Vecchis, i dirigenti sono sotto metus. Vi dovete dimettere”.

ORE 13. BATTI E RIBATTI FRA CURZI E CHIODI. Interventi di una certa durezza da parte della minoranza proseguono con Marco Curzi che si rivolge a Piunti. “Lei sembra sia stato commissariato da qualche suo collaboratore e da qualche dipendente, non c’è il manico in questo Comune” dice, e ancora: “sembra un film horror, in tre anni non siete riusciti a fare nulla. Le cose che ha fatto l’amministrazione precedente, finché ne facevo parte, potete sognarle”. Un intervento che Carmine Chiodi per la maggioranza ribatte: “Non capisco l’astio con cui vengono fatti certi interventi. Noi abbiamo ereditato tutta una serie di cose che non funzionano da 20 anni”.

ORE 12 E 45. BALLONI RICUCE CON LA MAGGIORANZA E STIMOLA. C’è poi, fra quelli dei colleghi, anche l’intervento di Gianni Balloni (Fdi) che aveva manifestato qualche mal di pancia dopo il caso De Berardinis e del “Corvo” (il consigliere di maggioranza che avrebbe denunciato il dirigente oggi sospeso). Balloni ha incontrato il sindaco in settimana. Balloni ricuce, se mai ce ne fosse stato il bisogno, con la maggioranza ma avverte anche in qualche modo:  “Ci deve essere la svolta da oggi in poi, i colleghi di minoranza parlano di incapacità ma non condivido, serve semplicemente un nuovo approccio. Di questo noi ne abbiamo discusso, affinché anche i miei colleghi diano di più. Le responsabilità della Giunta che voi (i consiglieri di minoranza) addebitate alla Giunta sono frutto anche di situazioni pregresse”.

ORE 11. Iniziano le discussioni che porteranno, dopo l’esposizione dei punti che lo contengono (oltre 10), alla votazione del bilancio di previsione.

Ci sono diversi interventi dei consiglieri di minoranza, fra cui un discorso piuttosto duro nei contenuti, con riferimenti a Picenambiente e al caso De Berardinis, di Giorgio De Vecchis che, come Gabrielli, chiede le dimissioni di Piunti. Qui sotto l’articolo.

De Vecchis: “Comune allo sbando, dirigenti sotto metus”. Ai consiglieri di maggioranza: “Siete complici”

ORE 10 e 30 TONINO CAPRIOTTI E IL CENTRO SPORTIVO ELEONORA: CONFRONTO CON ANDREA ASSENTI. Il consigliere del Pd presenta la sua interpellanza (atto diverso da un’interrogazione) per far luce sulla modifica della convenzione, firmata nel 2015, avvenuta lo scorso ottobre con delibera di Giunta. Con la convenzione sono stati affidati lavori e gestione del centro sportivo Eleonora di Porto D’Ascoli e con la modifica recente si è deciso di costruire un campo da Paddle al posto di una tensostruttura a copertura di uno dei due campi da calcetto del centro. Per Capriotti, “si sono alterati gli elementi del contratto” dice in assise il “Dem” che chiede il “ripristino del contratto del 2015, il rispetto della  normativa e del ruolo del consiglio (che per Capriotti era l’organo deputato a decidere sulla modifica, non la Giunta) e chiede di aprire dialogo col quartiere “per la intervenuta modifica ai benefici pubblici del contratto”.

Risponde l’assessore Andrea Assenti, che evoca un “cortocircuito” della parte politica facente capo al Pd (visto che la convenzione ab origine fu firmata durante l’amministrazione di Gaspari). “Il paddle rende più attrattivo il centro sportivo Eleonora” sostiene l’assessore che giustifica anche il fatto che la modifica sia avvenuta tramite atto di Giunta: “La modifica della concessione è sostanziale se altera considerevolmente gli elementi essenziali della stessa” chiosa Assenti “La modifica di ottobre non è sostanziale perciò abbiamo aggiunto un’appendice approvata con delibera di Giunta. Il Centro lo collaudiamo fra pochi giorni” aggiunge.

“La copertura di un campo da calcetto è ben diversa da un campo di Paddle, sia per costi che per manutenzione” risponde il consigliere del Pd che batte ancora sulla sua posizione: “Sono state alterate le condizioni del bando, è da dimostrare quello che mi dice, ovvero che l’offerta è migliorata. Che una delibera di Giunta vada a modificare una delibera di consiglio, è la prima volta che lo sento”.

 

ORE 10 E 20 GABRIELLI SUL MERCATINO NATALIZIO DI PIAZZA CRISTO RE: “ERA SENZA AUTORIZZAZIONI”. Il consiglio ha come terzo punto all’ordine del giorno, dopo l’interrogazione di Capriotti, un atto simile di Bruno Gabrielli che lamenta la mancata autorizzazione dell’occupazione del suolo pubblico in occasione del mercatino installato a Porto D’Ascoli sotto il periodo natalizio. “Nessuna delibera di Giunta approvata per il mercatino straordinario, la polizia municipale ha rilevato la mancanza di autorizzazione di occupazione del suolo pubblico con tanto di sanzione. Come è possibile?” domanda Gabrielli durante il suo intervento in cui arriva a chiedere le dimissioni del sindaco Piunti evocando il “caso” De Berardinis che nelle ultime settimane ha tenuto banco. “In questa macchina comunale si respira un clima di veleni, in tanti anni non si sono mai verificate queste falle che sono da addebitare alla gestione del personale da parte dell’amministrazione. Questo è diventato un luogo dei veleni e i veleni uccidono”. Risponde a Gabrielli con un breve intervento l’assessore al Commercio Filippo Olivieri che difende la regolarità di quanto fatto sotto il periodo di Natala ma Gabrielli non si dimostra affatto siddisfatto della replica rivolgendosi all’assessore: “Non mi prenda in giro. L’amministrazione non è sopra le legge”.

 

ORE 10. CAPRIOTTI INTERROGA SUI GEMELLI DIVERSI.  Il consiglio, dopo l’approvazione del verbale della scorsa riunione, si apre con un’interrogazione di Tonino Capriotti sul  Concerto in Piazza Giorgini di fine anno dei Gemelli Diversi. Capriotti chiede il perché di una spesa che considera eccessiva sostenendo che, in altre occasioni, gli stessi Gemelli Diversi, da altri Comuni, sarebbero stati “pagati di meno”. Il democratico chiede anche perché la proposta sia stata approvata “lo stesso giorno in cui è arrivata mentre a chi ha protocollato altre proposte per quel concerto non è stata data risposta”. L’assessore al Tursimo Pierluigi Tassotti, in replica, difende “la discrezionalità nelle scelte artistiche da parte di chi prende le decisioni (L’Amministrazione n.d.r.)” e aggiunge: “E’ successo tutto in trasparenza”. Mentre sui costi afferma: “Non sono costituiti solo dall’ingaggio degli artisti ma anche da altri costi collaterali come organizzazione, sicurezza, alloggio degli artisti…”