TERAMO – E’ cominciata a dicembre 2018 con l’Istituto Superiore “Di Poppa Rozzi” di Teramo la serie di mirati servizi di prevenzione dello spaccio e dell’uso di stupefacenti nei pressi delle scuole del territorio.

In questi giorni agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, in collaborazione con  unità Cinofile della Questura di Pescara e pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo” di Pescara, hanno controllato tutta l’area circostante e gli accessi all’Itis “Alessandrini”  e l’Ipsia della località abruzzese.

I controlli, ampliamente condivisi dalla dirigenza scolastica, dagli insegnanti, da molti genitori, ma anche da studenti lontani dalla problematica, hanno monitorato l’accesso dei ragazzi ed i locali interni degli istituti.

L’azione di controllo straordinario si è estesa anche alle aree urbane dove i ragazzi che “marinano” le lezioni sono soliti radunarsi e dove recentemente sono stato compiuti danneggiamenti ed imbrattamenti.

I poliziotti hanno così “setacciato” la Villa Comunale, controllando i due esercizi pubblici limitrofi ubicati su Piazza Garibaldi, i giardini di Nassirya e di Viale Mazzini e Piazza Sant’Anna, identificando vari ragazzi, peraltro di diverse nazionalità, informando altresì i genitori del mancato ingresso a scuola.

L’azione di prevenzione, che segue le linee particolarmente incisive del Dipartimento della Polizia e della Prefettura, si sviluppa anche attraverso servizi mobili quotidiani di vigilanza e controllo nei pressi delle Scuole, al fine di arginare l’illegale fenomeno dell’assunzione e dello spaccio, seppur delle cosiddette droghe leggere, da parte dei minorenni.

Infine la Volante ha individuato ed identificato 6 ragazzi, tutti minorenni che, in gruppetto hanno cercato di sfuggire ai controlli: sono in corso ulteriori accertamenti, anche con l’ausilio delle telecamere, circa la responsabilità degli stessi in alcuni episodi di “scontri” che si sarebbero verificati nel centro storico nei giorni scorsi.