Foto, in Gallery e nel pezzo, di Chiara Falaschetti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ottimo “debutto” per una band emergente che si è fatta conoscere e apprezzare recentemente in televisione.

Parliamo dei Bowland, in concerto il 19 marzo al Palariviera di San Benedetto. Nella città sambenedettese si è svolta la “data zero” del tour 2019 che vedrà il gruppo impegnato in varie località.

Evento organizzato dalla Best Eventi con la collaborazione e il patrocinio del Comune di San Benedetto.

Palariviera gremito per l’occasione. Il pubblico presente ha più volte applaudito la band, apprezzando i brani eseguiti durante il concerto. Oltre venti canzoni eseguite tutte in inglese e due in italiano. Ma anche una in persiano. Platea in estasi per la loro versione di “Seven Nation Army”.

Non è mancato l’immancabile bis, anzi più volte il trio non ha lesinato altri pezzi dando la sensazione di trovarsi a proprio agio sul palco e davanti alla platea sambenedettese. Saeed Aman, Pejman Fani e Leila Mostofi sono stati protagonisti assoluti dello show.

Bowland è un progetto musicale nato a Firenze da tre amici che si sono incontrati a Teheran ma che trova le sue radici in uno spazio dove atmosfere fluttuanti e suoni insoliti si fondono con voci eteree e ritmi groovy. Un’ascesi, una terra sognata e sognante dove i tre ragazzi sono arrivati senza pianificarlo.

Nel 2017 esce Floating Trip, primo album della band, ovvero una somma delle influenze artistiche del loro percorso maturato negli anni, dai Gorillaz ai Portishead, passando per le Cocorosie e Nicolas Jaar. Tracce le cui parole sono diretta conseguenza della musica, origine primaria: pezzi che portano dentro un’innata radice mediorientale ma che di stereotipo o di definizioni forzate non hanno nessuna parvenza.

Nel 2018 sconvolgono e rapiscono il pubblico italiano arrivando, con la stessa personalità e con i propri colori, fino alla finale del programma televisivo XFactor Italia presso il Mediolanum Forum di Milano.

Per il 2019 il viaggio è partito e vuole accogliere tutti con un nuovo album e tanto altro da vedere e ascoltare. “Perché Bowland è un pianeta tutto da scoprire” si legge nella loro presentazione.

E assistendo al concerto di San Benedetto possiamo tranquillamente affermare che è tutto vero.