SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Assistere pazienti oncologici e familiari è l’obiettivo dell’associazione Bianco Airone Pazienti Onlus, uno sportello di ascolto e supporto psicologico e legale che da circa sette anni opera a San Benedetto, in collaborazione con l’ospedale civile Madonna del Soccorso.
“Da circa sei mesi – spiega Ornella Vallesi, presidente della sede regionale dell’associazione – il gruppo di volontari è aumentato per l’iscrizione di 30 nuovi associati provenienti dall’associazione Asmo, che ha improvvisamente interrotto il servizio di trasporto dei pazienti verso altri ospedali per la radioterapia e controlli vari.
Da qui l’esigenza di continuare il servizio ed avere una sede dove riunirsi e poter ricevere pazienti e familiari. Abbiamo quindi chiesto un contributo all’amministrazione comunale per poter rispondere alle richieste sempre crescenti.
È bastato un passaparola per far arrivare i contributi per l’apertura della sede, un discreto locale di 40 mq, che sarà inaugurato domenica 17 marzo alle ore 16, via Enrico Toti 45. A contribuire sono stati la Banca di Ripatransone e del fermano Credito Cooperativo, la concessionaria Emilcar che ha fatto dono di un’auto per i trasporti, l’azienda calzaturiera Tod’s e il Circolo Nautico di San Benedetto. Gli stessi pazienti hanno dato il proprio contributo, così come il Comune, a partire dall’assessore alle politiche sociali, Emanuela Carboni, e il sindaco Pasqualino Piunti”.
I ringraziamenti a Bianco Airone arrivano dal sindaco Piunti, che spiega: “Quello che mi piace sottolineare è il coinvolgimento della città quando si tratta del sociale e l’importanza dell’aspetto psicologico di questo servizio: a volte ci si ritrova dall’oggi al domani in una situazione che non si è pronti ad affrontare. Dunque, è necessaria una sanità che non solo cura, ma che si prende cura”
Aggiunge l’assessore Carboni: “Ho avuto un caso in famiglia, come accade purtroppo in molte famiglie. Mi rendo contro di quanto possa essere importante sostenere pazienti e familiari dal punto di vista psicologico e prativo. Mi sono subito adoperata per trovare un contributo abbastanza consistente per aprire questa sede che sarà un punto di riferimento per molte famiglie (purtroppo). Speriamo di continuare questa collaborazione”.
D’accordo sull’importanza del sostegno per pazienti e familiari interviene anche l’oncologa Francesca Giorgi: “Le associazioni creano una rete di supporto psicologico e sociale. Soprattutto se si tratta di un’associazione locale, come Bianco Airone, si crea ancora di più un senso di comunità”.
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