GROTTAMMARE – Teatro in Pdf, teatro per tre volte: anche quest’anno torna la rassegna “Teatro in Pdf – Pillole di Frontiera”, che si svolgerà al Teatro dell’Arancio il 17 e 29 marzo e il 14 aprile.

Per la precizione il 17 marzo “Ottava Rima, ovvero come il pastore conta le pecore”, 29 marzo “Alter Ego”, il 14 aprile “Alice viene dal Paese”. Ogni spettacolo andrà in scena al Teatro dell’Arancio alle ore 21.15, mentre nelle scorse edizioni eravamo spesso al Teatro delle Energie.

Ad anticipare i contenuti degli appuntamenti è l’assessore allo Sviluppo e Promozione di Grottammare, Lorenzo Rossi, assieme ad alcuni componenti dell’associazione “Numeri 11” che organizza, per il terzo anno appunto, “Teatro in Pdf”.

“L’associazione ha sede a Grottammare e opera in ambito teatrale ma anche in altri campi culturali – afferma Rossi – Sono quasi tutti ragazzi marchigiani anche se il presidente Gennaro Apicella è di Napoli. Come amministrazione comunale siamo felici di sposare questo progetto, fin da subito ho intuito una grande opportunità ovvero quella di unire dei talenti del territorio e cresciuti in scuole e accademie di città e che in controtendenza, rispetto all’opinione comune sono tornati in provincia. Ogni anno ci hanno fatto delle proposte culturalmente interessanti, nuove per la nostra realtà e sono state sempre un successo. Quest’anno il taglio dato è sulla marchigianità. Mi piace molto il riferimento ad autori marchigiani come Licini o ai pastori poetanti che sono una delle grandi ricchezze del nostro Appennino”.

Gennaro Apicella aggiunge: “In questa terza edizione abbiamo con noi anche Michele Maccaroni ed Ernesta Argira, due nuovi numeri 11, attori diplomati allo Stabile di Genova come me e Valentina Illuminati. Piamo tornati qui in provincia perché ci sentiamo ascoltati, sostenuti e vediamo un territorio che ci dà una risposta positiva. Qui possiamo crescere come professionisti e come uomini”.

Michele Maccaroni spiega invece quale sarà il tema di “Ottava Rima:” “Ci occuperemo di una grande tradizione, quella dei poeti transumanti, che partono soprattutto dalla zona di Amatrice ma anche dalle pendici della Sibilla e del Gran Sasso, facevano svernare le pecore nell’Agro Romano e stavano fuori casa nove mesi, da settembre a maggio. Per la gran parte erano analfabeti ma molti di loro imparavano a leggere e scrivere dai preti e per loro leggere era l’unico intrattenimento, così imparavano Dante, Ariosto, e scoprivano il talento nella versificazione a braccio, improvvisata. Abbiamo parlato con uno degli ultimi pastori poetanti, Renato Marziali di frazione Casali di Ussita, il quale dai 12 ai 62 è stato pastore e ci ha raccontato la sua vita; ancora adesso cita a memoria L’Orlando Furioso e la Gerusalemme Liberata. Nello spettacolo il poeta pastore si chiama Angelo Felice Maccheroni, recita il suo poema e in ottava rima canta la vita del Pastore Transumante, con alcune ottave prese dalla Pastoral Siringa”. In scena saranno Gennaro Apicella e Michele Maccaroni e l’esibizione sarà sonorizzata dal vivo a Andrea Illuminati.

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Secondo appuntamento il 29 marzo con “Alter Ego”, uno spettacolo-reading sull’artista Osvaldo Licini. Ernesta Argira commenta: “Ci vogliamo avvicinare a questa figura che non limitata alla pittura: è stato un artista a 360 gradi, anche poeta e ovviamente un marchigiano. Ci interessa l’umanità di questo artista e lo faremo con l’aiuto di Lucilio Santoni che ci supporta con una introduzione sulla figura di Licini e andrà ad esplorare due punti fondamentali. Il primo, è l’essere marchigiano: Licini ha frequentato Picasso e Modigliani, pur non entrando mai in gruppi o movimenti artistici, perché lui tornava poi a Monte Vidon Corrado, dove è stato anche sindaco. Ci interessa poi il suo alter ego: lui ha scritto i Racconti di Bruto, dove Bruto è il suo lato oscuro. Daremo vita ai testi scritti da Licini oltre che alle lettere scritte a vari artisti come Picasso e Modigliani”. La serata è sconsigliata ai minorenni per la forza dei testi di Licini.

Il 14 aprile ecco “Alice viene dal Paese”, opera per la quale Valentina Illuminati, insieme a Silvia Lamboglia, ha vinto il premio “Specchi sonori” di Osimo. Uno spettacolo che racconta la situazione di questa bambina, Alice, di Grottammare, e si cercherà di far vedere come ai suoi occhi il mondo sia meraviglioso. Seppur ancora adesso non si riesca a capire quale sia il suo disturbo genetico, questa vicenda sarà raccontata avvalendosi di “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carrol. Lo spettacolo ha avuto diverse messe in scena, ma a Grottammare, per la prima volta, sarà visibile nella sua versione definitiva.

Andrea Illuminati infine spiega perché quest’anno la rassegna ha per sottotitolo “Teatro di Frontiera”: “Ogni anno giochiamo a trovare un termine che inizi per F. Quest’anno ci siamo accorti che stavamo esplorando delle zone di confine tra il chiaro e lo scuro, per questo l’abbiamo chiamata Frontiera. Inoltre essendo ambientate nelle Marche, che è una regione di frontiera, l’abbiamo chiamata così”.

L’ingresso è gratuito con la tessera dell’associazione di 10 euro valevole per tutte e tre le serate.