SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una famosa favola rivivrà a breve, in questi giorni, a San Benedetto.

Per la produzione dell’associazione musicale “Appassionata”,  “Le avventure di Pinocchio” di Lucia Ronchetti sono in tour nelle Marche e arrivano mercoledì 13 marzo alle 10 al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto nell’ambito del progetto Marche In Vita – lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.

La commedia strumentale per soprano en travesti e strumentisti solisti va in scena in una matinée riservata agli studenti e realizzata grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di San Benedetto.

Composizione nata su commissione dell’Ensemble Intercontemporain e della Nouvelle Philharmonie di Parigi, la storia del burattino più amato del mondo rivive nella nuova versione italiana musicata dalla compositrice romana di origini camerti che da domenica è nelle Marche per una speciale residenza artistica.

Le avventure di Pinocchio con le musiche di Ronchetti si avvalgono del testo di Carlo Collodi per la regia di Cecilia D’Amico. Sul palco ci sono il soprano Juliette Allen (voce narrante) e l’Ars Ludi Ensemble composta da Stefano Berluti al corno, Filippo Fattorini al violino, Michele Marco Rossi al violoncello, Massimo Ceccarilli al contrabbasso e Antonio Caggiano alle percussioni e direzione musicale.

Nella magia di un teatro volutamente povero, che libera la fantasia degli spettatori, nel “Pinocchio” di Ronchetti il confine tra interpreti e pubblico si fa mobile, impalpabile, e i ruoli tradizionali scoprono una nuova energia. Con l’abilità creativa che le viene riconosciuta a livello internazionale, la compositrice dà vita a una favola musicale in cui il burattino di legno e la Fata Turchina hanno volto e voce del soprano, il violino e il corno vanno a braccetto come la Volpe e il Gatto, Geppetto e il Grillo Parlante parlano col timbro intenso del violoncello, mentre Mangiafuoco e Lucignolo sono prorompenti come il contrabbasso.

Capace di affascinare adulti e bambini, quest’opera di teatro strumentale – la cui prima esecuzione è stata realizzata nel 2018 a cura del Romaeuropa festival in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma – raccoglie anche le suggestioni sonore dei Pink Floyd, Edoardo Bennato, Igor Stravinskij, Julius Fucik e Nino Rota.