SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non accenna a placarsi la polemica fra Bruno Gabrielli e il sindaco Pasqualino Piunti sul caso “Spiagge Sicure”. Inizialmente inserito nella lista dei comuni beneficiari, San Benedetto è stato depennato dalla lista il 1° marzo. Oggi la vicenda ha accesso una diatriba fra il consigliere e il sindaco (clicca qui).

Gabrielli, però, dopo la risposta di Piunti (clicca qui), torna sul caso inviando alla nostra redazione un documento del Ministero dell’Interno in cui viene scritto nero su bianco, dal Vice Capo di Gabinetto Vicario Emanuela Garroni, che San Benedetto andava depennata dalla lista, poiché già beneficiaria dei fondi nel 2018. Al posto di San Benedetto ha avuto accesso ai soldi il comune di Moneglia nel Genovese.

“Un sindaco avveduto supportato da un capo di gabinetto capace avrebbe dovuto conoscere la normativa che, parla chiaro” commenta Gabrielli a Riviera Oggi. “Il comune non poteva rientrare in spiagge Sicure 2019 perché aveva già avuto accesso ai fondi 2018. Cosa sarebbe successo se si fossero impegnati a bilancio quei 42mila euro?”

I DOCUMENTI PRODOTTI DA GABRIELLI