MONTEPRANDONE – Il comitato di “Partecipa-Scegli-Decidi”, formato da Stefano Ciampini, Marino Lattanzi e Marco Capriotti, intende fare chiarezza in merito agli obiettivi del percorso assembleare che ha attivato. Riportiamo di seguito la loro nota stampa

“Ribadiamo dunque quanto segue:

1, le nostre assemblee sono aperta a tutte le forze politiche e sociali del territorio e nascono dalla necessità di riempire il vuoto di iniziativa pubblica lasciato dai principali partiti presenti nella realtà politica comunale, se si eccettuano alcune iniziative del M5S fatte in collaborazione con i loro referenti istituzionali del territorio;

2, il comitato nasce per fornire uno spazio fisico, pubblico, civico o a-partitico, in cui si possa discutere e ci si possa confrontare, sul cosa è necessario e utile fare a Monteprandone in vista delle elezioni del 26 maggio 2019;

3, nessuno dei partecipanti ha portato all’attenzione dell’assemblea: nomi, candidati o proposte pre-confezionate. Le tante proposte programmatiche pervenute sono tutte ancora in via di definizione;

4, nessuno dei partecipanti si è mai candidato a sindaco di Monteprandone.

Detto questo, registriamo senz’altro con favore le parole dette dal vice-sindaco Sergio Loggi a Riviera Oggi che evidenziano le stesse carenze in tema di iniziativa pubblica e politica a Monteprandone, così come da noi percepite e già stigmatizzate da mesi.

Consideriamo estremamente positivo che almeno una parte del partito di riferimento del vicesindaco abbia dimostrato la nostra stessa sensibilità politica. Nessuno oggi può dirsi auto-sufficiente e di certo nessuno può decidere da solo cosa fare, come farlo e con chi farlo. “Partecipa-Scegli-Decidi” esclude, come lo esclude Sergio Loggi, che si possa prescindere da una discussione su dei temi amministrativi che sia responsabile, aperta, franca, democratica e soprattutto pluralista, alla vigilia di una elezione che interessa quasi 14 mila abitanti del nostro territorio.

Nel corso della prossima assemblea pubblica si approfondiranno le questioni programmatiche emerse negli incontri precedenti e contestualmente, si procederà ad organizzare un confronto, serrato ma franco, con le forze politiche e sociali interessate a discutere con noi del futuro amministrativo del nostro comune, a partire proprio da chi ha dimostrato di avere la nostra stessa sensibilità politica  e capacità di ascolto”.