
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In merito alla notizia da noi pubblicata (clicca qui) riportiamo di seguito un comunicato stampa di Picenambiente SpA.
Con riferimento al vostro articolo dal titolo “Un altro turno massacrante non lo faccio”. Diverbio in Picenambiente provoca l’arrivo dei Carabinieri, la Direzione della PicenAmbiente dichiara:
sono destituite da ogni fondamento, in quanto non corrispondono al vero e ai fatti accaduti, quelle riportate dal vostro articolo nella parte in cui si dichiara:
“Un altro turno massacrante non lo faccio”: il lavoratore si rifiutava arbitrariamente di svolgere le normali mansioni assegnate, in quanto asseriva che non si sentiva bene: come da procedure aziendali in essere, al fine di tutelare la salute e la sicurezza del lavoratore, lo invitava a non prendere servizio, in quanto non era in condizione di poter lavorare in sicurezza.
“Diverbio in Picenambiente provoca l’arrivo dei Carabinieri”: non c’è stato alcun diverbio tra i dipendenti: i Carabinieri sono stati chiamati dal dipendente senza alcuna motivazione, solo per mettere in difficoltà l’azienda.
“I carichi di lavoro in certe condizioni sono molto gravosi e creano stress“: i carichi di lavoro sono quelli ordinariamente previsti nelle attività lavorative.
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Gli omini appesi dietro ai camion spesso non indossano nessuna protezione,
ne’ guanti ne’ casco. Possibile che nel 2018 non ci sia una legge comunitaria
che impone un minimo di sicurezza per questi lavoratori esposti al traffico.