SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fra qualche istante l’assemblea di quartiere Marina Centro di San Benedetto con gli amministratori comunali. Segui la nostra diretta video e testuale.

MARINA CENTRO ASSEMBLEA DI QUARTIERE

Segui la diretta anche testuale https://www.rivieraoggi.it/2019/03/01/280084/video-diretta-quartiere-marina-centro-assemblea-al-don-bosco/

Posted by Riviera Oggi on Friday, 1 March 2019

Si ringrazia:

Dionisi Sport                                                                                              Gioielleria Malavolta

L'immagine può contenere: spazio all'apertoL'immagine può contenere: spazio all'aperto

Gran Caffè Sciarra                                                                                   Tally Weijl

L'immagine può contenere: spazio all'apertoL'immagine può contenere: spazio all'aperto

ORE 21:15 La presidente Elena Piunti presenta i punti della serata. Presente anche il comandante dei vigili urbani Coccia.

ORE 21:19 PIAZZA MONTEBELLO Elena Piunti: “Chiediamo all’assessore Assenti di spiegare con puntualità l’intero progetto”.

Andrea Assenti: Abbiamo approvato l’estate scorsa e abbiamo illustrato il progetto preliminare e da lì abbiamo iniziato una valutazione per migliorare piazza Montebello. Abbiamo iniziato a ragionare al contrario rispetto al solito: riqualificare Piazza Montebello affinché da Piazza Garibaldi arrivando a Piazza Montebello si è già in centro. Abbiamo stanziato un anno fa 300 mila euro e altri 400 mila euro in bilancio di previsione. E’ un vecchio progetto degli anni passati e inizieremo a lavorare ai sottoservizi per evitare eventuali allagamenti e riqualificare la piazza.

Non ci sono interventi ulteriori sopra la piazza. Avevamo pensato ad esempio di inserire degli ombrelloni belli per l’illuminazione ma abbiamo deciso di eliminarli perché impedivano di esercitare alcune attività del mercato del martedì e venerdì. Quindi nessuno avrà problemi, non toglieremo nulla.

Dobbiamo risolvere anche il problema del capolinea degli autobus. L’idea è di spostarla dentro il parcheggio della stazione. Stiamo trattando l’ulteriore canone, per ottenere 12 autobus all’interno del parcheggio sacrificando metà del parcheggio interno oggi gestito dalla Multiservizi. Tutto questo dovrebbe concretizzarsi a giugno con il rinnovo del contratto di affitto con Ferrovie.

A quel punto, una volta chiusa via Montebello al traffico, potremo riaprire via Roma in doppio senso verso la stazione. In questo modo i parcheggi che togliamo in via Montebello li recuperiamo in Piazza San Giovanni Battista dove oggi ci sono gli stalli per gli autobus. Ed eventualmente un disco orario nella zona est della piazza.

I soldi? Li otteniamo grazie alla vendita della scuola ex Curzi di via Golgi per 1,507 milioni, e un 30% andrà alla Piazza Montebello.

I tempi: il 23 marzo faremo l’atto poi incamineremo le prime somme e verso maggio avremo la disponibilità economica per intervenire sulla piazza. Stiamo predispondendo il contratto definitivo.

Interviene un residente per capire meglio come cambierà la viabilità in via Montebello

L'immagine può contenere: 4 persone, persone sedute e spazio al chiuso

Un altro residente chiede di trovare una sistemazione per il traffico di via Mentana che in alcune sere è difficile a causa dell’affollamento della cosiddetta “movida”.

Interviene anche un ambulante del mercato: “Chiedo, una volta messi i sampietrini, come faranno a scaricare i mezzi per i commercianti? I parcheggi che si recuperano in Piazza San Giovanni non bastano a recuperare i parcheggi in via Montebello”.

Assenti: “Grazie del contributo ma tutti quelli che vivono o lavorano in via XX Settembre oggi ci dicono di non toccare assolutamente nulla, perché oggi vivono veramente bene. Tutti ci chiedono di aumentare la pedonalizzazione, e oggi l’amministrazione comunale sta lavorando per aumentare gli spazi vivibili. In Piazza Montebello possiamo fare manifestazioni e abbellire quell’area. Io penso che quando arriviamo a San Benedetto dalla stazione e troviamo sul lato sud un’area riqualificata, non penso che sia una cosa negativa”.

PUNTO 2: Degrado urbano

Assenti: “Abbiamo stanziato 600 mila euro, la delibera è stata voluta l’anno scorso e presto assegneremo i lavori, tra aprile e maggio a settembre. A voi interessa soprattutto il passaggio davanti al Florian. I lavori li faremo in un mese. Poi interverremo su via Dari e via Colombo. Ma dobbiamo aspettare prima dei lavori nei sottoservizi del Ciip. Poi per il prossimo anno l’idea è di raddoppiare la spesa, arrivare ad almeno 1 milione di euro.

Il capitolo marciapiedi è il nostro tallone d’achille. L’anno prossimo destineremo la metà dello stanziamento per i marciapiedi. Spesso quando si vanno a toccare i marciapiedi si rompono anche i sottoservizi quindi occorre stare attenti.

Per la pubblica illuminazione noi abbiamo un contratto fino al 2026 con Cpl Concordia. Il costo fisso che sosteniamo è di 900 mila euro sulla carta ma aumentiamo di 250 mila euro. Un po’ perché il contratto lo impone e poi per alcune oscillazioni del prezzo dell’energia. L’idea è sostituire le 9 mila lampade dell’illuminazione pubblica di San Benedetto per risparmiare energia e rientrare nei costi. Abbiamo già fatto una sperimentazione.

PUNTO 3: sicurezza pubblica e movida

Elena Piunti: Ricordate che abbiamo presentato un esposto indirizzato a Comune, Commissariato e Prefetto per tutelare ordine pubblico e sicurezza dei cittadini costretti a subire soprusi fino ad arrivare al deprezzamento degli immobili di proprietà. Abbiamo chiesto anche l’installazione delle videocamere.

Parla Giuseppe Coccia, comandante polizia municipale: “Abbiamo portato i temi dell’esposto all’attenzione del tavolo provinciale della sicurezza pubblica, in Prefettura. Io posso dire che per esperienza personale, i primi interventi li facemmo a Porto d’Ascoli e poi qui in centro. Rispetto a qualche anno fa ricordo che via Mentana era impraticabile anche alle nostre auto e non riuscivamo neanche ad entrare nei locali. La situazione è migliorata, non so se il fenomeno sia migrato o grazie alle ordinanze del sindaco che ci hanno consentito di intervenire in ambito amministrativo. Sono aumentati i controlli fonometrici che hanno portato a dei verbali e anche alle sospensioni di attività. Un paio di quei locali che sono stati un p0′ una spina nel fianco a tutta la situazione li ho visti chiusi, non so per quale motivo.

Cesare Brutti della Polizia Municipale: Nel 2018 abbiamo effettuato 81 servizi nel 2018 di cui oltre 30 con altre forze dell’ordine; 32 servizi contro l’abusivismo commerciale; 48 sequestri commerciali, 14 sequestri per merce contraffatta; 17 verbali ai gestori dei locali in ottemperanza alle ordinanze comunali; 30 verbali per schiamazzi in servizio notturno, oltre l’una; 15 verbali per le deiezioni canine. 

Sul Pontino Lungo abbiamo fatto un mese di appostamenti in tutta la giornata dopo di che ci avete detto che la situazione sia tornata alla normalità.

Andrea Traini: per le videocamere siamo a buon punto, le stiamo installando grazie ai fondi ottenuti. Queste sono videocamere intelligenti, possiamo dire. Dobbiamo terminare l’installazione di tutta la zona del centro e del lungomare nord e sono stati emessi già dei verbali.

Stiamo cercando di sviiluppare attività di contrasto rispetto all’errato conferimento dei rifiuti. La prossima videocamera verrà installata proprio tra via Mentana e via Roma.

Abbiamo pensato di mantenere il sacchetto dell’immondizia per il conferimento a Picenambiente e non il mastello, proprio per evitare che nella zona della movida vi possano essere degli atti vandalici usando i contenitori.

Per quanto riguarda la chiusura di alcune strade per pedonalizzarle, è sicuramente cosa interessante ma dobbiamo inserirle in un progetto complessivo. Il nostro Piano Urbano del Traffico è datato e sarà utile aggiornarlo.

Interviene una residente: Purtroppo dopo le 2 non c’è nessuno, una volta ho chiamato le forze dell’ordine perché si stavano accoltellando, la pattuglia è arrivata dopo 45 minuti.

Assenti: Le istituzioni non vi abbandonano per quello che è la possibilità delle istituzioni comunali. Noi stiamo sul pezzo. Abbiamo investito un milione di euro sulle videocamere che dovrà andare a regime. Di tutto quello che possiamo fare come amministrazione ci siamo, su dieci siamo a 9. Io capisco che non dormire tutti i week end d’inverno e tutte le sere d’estate è un inferno. Dovete capirci.

Fabrizio Capriotti: Penso che questa amministrazione sta facendo parecchio sul discorso movida. Alcune curiosità però. D’estate dalle 22,30 a mezzanotte o l’una passano tutte insieme Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri. Io mi chiedo: ma perché a quest’ora? Servirebbe un passaggio dalle 2 alle 4. Io ricordo che fino a qualche anno fa qui c’era la Caserma dei Carabinieri, adesso servirebbe un presidio almeno nel periodo estivo.

Giovanni Filippini: state facendo qualcosa ma quello che si chiede è la salute del cittadino. C’è una legge che dice che i locali possono essere chiusi per evitare problemi alla salute umana, all’ambiente e del paesaggio. Per la salute pubblica ci deve pensare l’amministrazione comunale non la Questura o il Prefetto. Spesso è stato richiesto di accordarsi coi locali e facemmo un accordo con il loro portavoce Alessandro Marini, per chiudere tutti alle 2.

Inoltre ricordo che il codice della strada consente di sanzionare i pedoni che occupano la strada. Allora cosa aspettiamo? Io l’ho detto già a tutti, vi ospito a casa mia. Non è normale vivere così. A San Benedetto abbiamo anche ragazzi di 12 anni che si drogano e bevono. Io li vedo stesi per terra a 14, 15 anni.

Brutti: abbiamo anche fatto delle sanzioni ma sono state persino cassate.

Vincenzo Amato: dovremmo cercare di dare qualcosa di culturale a quei ragazzi, secondo me quella movida è finita. Coi ragazzi bisogna parlarci e dare dei temi a serata in modo che siamo attivi con loro. I locali che stanno aperti stanno alle regole. Noto che nei supermercati, dalle 19 in poi, ci sono gruppi di ragazzi che si riempiono gli zaini di alcolici perché i locali non li danno più, siamo in un’altra fase.

Questa è una città che sta muorendo, dobbiamo pensare ad una nuova economia per questa città. La pesca è quasi finita, il turismo sta lì lì. Dobbiamo aiutare i nostri giovani in questo momento. Oggi la passeggiata arriva fino in via Pizzi, prima si arrivava in via San Martino. Noi dobbiamo arredare delle oasi, non tanto strade chiuse. Noi dobbiamo diventare una città e non essere più un paese.

Elena Piunti: Ci tengo a dire che se ci sono residenti che si lamentano della movida molesta, non possiamo dire che non c’è più. Si può dire che ci sono alcuni locali che si comportano meglio. Ci impegneremo su questo.

Si parla del problema dell’errato conferimento dei rifiuti.

PUNTO 4 Rivedere i sensi di marcia vicino Piazza San Giovanni Battista e Piazza Garibaldi. Chiediamo di rivedere il senso di marcia di una piccola via che porta da via San Martino alle Piazze. Inoltre chiediamo che venga messo il disco orario in una parte della piazza. Le due piazze inoltre non sono bene illuminate.

Assenti: Sulle vie adiacenti via San Martino dobbiamo cambiare dei sensi di marcia. Mentre in via San Martino abbiamo ereditato il piano Spadoni e gli incidenti sono crollati notevolmente, ne abbiamo avuto solo uno in due anni e mezzo.

Via Marsala: o togliamo una fila di parcheggi o si fa il senso unico. Ci stiamo ragionando, possiamo fare una sperimentazione, dobbiamo provare una delle due soluzioni. Arriveremo al senso unico ma dobbiamo capire se farlo entrare o uscire dalla piazza.