SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Maria Letizia Del Zompo presenterà il libro “Passi. Versi di un incontro”.

Venerdì primo marzo, alle 18, presso l’Asilo Merlini di San Benedetto del Tronto. Conversa con l’autrice, Gianni Balloni. Evento organizzato dall’Associazione culturale “I Luoghi della Scrittura” e dalla Libreria “La Bibliofila”, l’Asilo Merlini con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e Integrazioni cultura San Benedetto del Tronto

Maria Letizia Del Zompo è nata a San Benedetto del Tronto, nelle Marche. Laureata in Medicina e Chirurgia ha svolto la sua attività di Medico Pediatra all’estero, dedicandosi anche alla medicina psicosomatica e orientale. Rientrata in Italia, decide di dedicarsi interamente alla passione della sua vita: la scrittura. Ha pubblicato le sillogi poetiche Come luna (2001), Passi. Versi di un incontro (Nulla die, 2017) e a maggio uscirà la sua terza silloge Rubo parole al cielo (Nulla die, 2019). Le sue poesie Come luna e L’albero sono state premiate in concorsi nazionali di poesia in lingua italiana. Ha inoltre pubblicato il racconto L’attesa nel libro Donne d’inchiostro. Altri progetti sono già in cantiere.

IL LIBRO

“Passi. Versi di un incontro” è una raccolta di 81 poesie e una lettera che si leggono come un racconto. Il racconto di un incontro con se stessi, l’amore, il mondo, la vita. Raccolte in 5 capitoli, le composizioni sono interamente nate tra l’estate del 2014 e quella del 2016, un periodo in cui l’autrice ha vissuto profondi cambiamenti riguardanti tutti gli ambiti della sua vita, da quella lavorativa a quella affettiva. Rientrata in Italia dopo lunghi anni di lavoro all’estero, la scrittura, che coltiva con passione fin dall’infanzia, l’ha aiutata ad affrontare, fissare, elaborare e celebrare ciò che le stava accadendo.

“Non so immaginare una vita senza scrivere, né una senza amare. Compresi un giorno come fossero la stessa cosa.”

In questi versi brevi l’autrice ci svela ciò che ritiene imprescindibile per una vita felice e colma di senso, e come le sia indispensabile una relazione d’amore con la vita, pur nelle sue luci e ombre, per scrivere. Con questo spirito ci invita a leggere le sue liriche.