SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Infortunio al lavoro in alto mare per un marittimo sambenedettese.

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 27 febbraio, la Guardia Costiera di San Benedetto ha coordinato un’operazione di assistenza medica legata a un infortunio verificatosi a bordo di un’unità per la pesca a strascico al largo da San Benedetto del Tronto.

In particolare, per cause in corso di accertamento da parte della Capitaneria di Porto, uno dei marittimi imbarcati ha subito la frattura di un arto inferiore durante le attività di bordo.

L’Autorità Marittima, tramite la propria Sala Operativa, ha subito attivato il dispositivo di soccorso legato alle condizioni dell’infortunato, mettendo in contatto l’unità da pesca con il Centro Internazionale Radio Medico al fine di stabilizzare le condizioni del marittimo e, successivamente, dando esecuzione al Protocollo d’Intesa tra Autorità Marittima e 118.

In base a tale Protocollo il personale medico dell’ospedale di San Benedetto è stato imbarcato sulla dipendente Motovedetta Cp 843, la quale si è diretta immediatamente verso l’unità da pesca.

Giunta sul posto, la Motovedetta Cp 843 ha trasbordato il personale medico sul motopesca per stabilizzare e fornire le prime cure all’infortunato. Successivamente, il motopesca e l’unità della Guardia Costiera hanno fatto rientro in porto a San Benedetto dove era già presente un’ambulanza che ha proceduto al successivo trasporto in ospedale.