SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Guarda la diretta  video sull’assemblea di quartiere Marina di Sotto. Presenti gli assessori Andrea Assenti e Andrea Traini.

QUARTIERE MARINA DI SOTTO ASSEMBLEA CON COMUNE

Posted by Riviera Oggi on Friday, 22 February 2019

RIQUALIFICAZIONE VIA VOLTA Interviene Simone D’Angelo per presentare il tema Viabilità e sicurezza in via Volta, con uno studio realizzato per migliorare la situazione: “In una strada come via Volta, con doppio senso di marcia e doppio parcheggio occorre una grandezza di 5,50 metri. Invece le misure attuali sono di gran lunga inferiori: di fronte al Residence Villa Spina la larghezza è di metri 5,20. Di fronte all’hotel Giancarlo la larghezza è di 4,70 metri: manca quasi un metro per avere un corretto doppio senso di marcia.

Simone D’Angelo illustra il suo studio

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Sono anche assenti scivoli per i portatori di handicap su tutta la via. Anche gli attraversamenti pedonali sul lungomare in via Catullo, via Giovenale, via Orazio e via Ovidio sono praticamente invisibili con palme che coprono anche gli stop. Pericoloso anche l’incrocio tra via Tibullo e via Volta, nei pressi della pizzeria Portobello. La segnaletica verticale e orizzontale sono scarsi se non insufficienti. Una soluzione potrebbe essere quella di invertire il senso di marcia di via Tibullo, ovvero chi arriva da via Voltattorni va dritto verso il lungomare.

Nota dolente sono le buche stradali, la situazione peggiore oltre via Volta via Cicerone e via Catullo. Abbiamo toppe di asfalto e cemento le une sulle altre.

I volumi di auto di via Volta variano da estate a inverno. D’estate la sicurezza stradale diminuisce sia per automobilisti che per utenti a piedi o in bici. D’inverno invece gli automobilisti percepiscono la strada vuota e aumentano la velocità.

L'immagine può contenere: 12 persone, persone che sorridono, persone sedute e spazio al chiuso

ANDREA ASSENTI Ringrazio il lavoro di D’Angelo che è di alto livello e ci è utile. Partiamo dagli asfalti: l’ultima volta ci siamo visti un anno fa e prendemmo alcuni impegni, dicendo che in via Volta avremmo sistemato l’area che arriva al Bar Coco e l’area del Tirassegno con la programmazione di 600 mila euro di nuovi asfalti per tutta la città. Esiste anche un’area vicino al nuovo residence della famiglia Straccia che non possiamo prendere in gestione finché esiste il cantiere, poi rifaremo lì gli asfalti.

Faremo quel tratto perché con gli uffici abbiamo dato dei codici di pericolosità di tutte le strade di San Benedetto e tra le priorità c’è l’ultimo di via Volta, inizieremo ad aprile. Nella seconda programmazione tra il 2019-20 possiamo considerare eventuali e nuove zone. Al momento prevediamo quanto vi ho detto.

Sui punti luce noi abbiamo trovato in bilancio un buco tra 200 e 250 mila euro all’anno a causa del contratto che prevedeva di dover pagare un debito pregresso di 1,3 milioni di euro, e così il nostro avanzo di bilancio è stato usato per pagare questi debiti. Abbiamo parlato con Cpl Concordia e la nostra proposta era un cambio di tutta l’illuminazione pubblica e mettere le luci a led. Purtroppo c’è un contratto di mezzo: o lo ripudiamo e paghiamo le penali oppure contrattiamo.

Stiamo cercando di cambiare tutti e 9 mila punti luce dell’illuminazione che ci obbliga tuttavia ad un esborso economico non piccolo. A brevissimo dovremmo chiudere questo accordo, continueremo con loro per avere una scontistica che ci consenta di risparmiare sulla bolletta. L’esperimento è stato imposto dalla questura in viale Dello Sport per motivi di sicurezza alla partita.

Abbiamo aggiunto tre cestini per l’immondizia in via Volta.

Non mi fossilizzerei su quello che dice il codice altrimenti già domani dovremmo mettere a senso unico via Volta e le traverse. 

Interviene anche Luigi Cava come residente della zona: “Aver risolto la situazione dell’area di fronte all’ex Tirassegno si è risolta grazie ad una tenacia incredibile e abbiamo risolto grazia ad un funzionario del Ministero della Difesa, Iannucci. L’area è tutelata come mai in passato”.

Su via Voltattorni un residente si scalda: “Vergognoso quanto accaduto, dieci anni ad aspettare un asfalto e dopo due mesi si è rotto”. Assenti parla di un contenzioso in atto e di dover inserire le arterie che incrociano via Voltattorni”.

Un altro residente, giovane, chiede: “Perché via dei Mille e via Trento sono sensi unici e via Volta a doppio senso. Perché dobbiamo sottomettere la sicurezza alla volontà forse da qualche commerciante?”

Risponde Assenti: “Valuteremo la situazione e non faremo niente che sia fuori norma”.

Assemblea Marina di Sotto molto partecipata

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Alfredo Isopi espone alcuni problemi: la pericolosità dei marciapiede di via San Pio X, via Togliatti vicino all’Eurospin.

ANDREA TRAINI, ASSESSORE AL BILANCIO E AMBIENTE Per i problemi delle strade abbiamo allertato Picenambiente per pulire tutti i cordoli e poi ripristinare i cordoli.

Un residente di via Serpieri chiede di poter riscattare le proprie abitazioni che sono state edificate in aree di proprietà comunali e in cui grava il diritto di superficie.

Un residente: “Non c’è segnalazioni che c’è una scuola, non ci sono limiti di velocità qui nella strada San Pio X. E qui si corre…”

Un residente di Piazza San Pio X dice: “Il nuovo spazio, a sinistra, è ben curato mentre a destra è abbandonato. Mi risulta che l’area sulla destra sia della Sipa data al Comune di San Benedetto. Non è vero che n0i residenti non vogliamo i parcheggi. Io invece vi dico che in quest’area entrano alle tre di notte camion refrigerati che fanno rumore. Chiediamo anche una catena che eviti di far parcheggiare alle auto contro le abitazioni considerando che lo spazio è enorme. Altrimenti era meglio prima: la sicurezza è di non avere le auto lungo la strada, invece è come prima”.

ASSENTI: Questo però non è un parcheggio, questa nel piano è una piazza. Poi ci si è attivati quando c’è stato un accordo con Bollettini lo abbiamo fatto con la Sipa per sfruttare l’area ma non è un parcheggio. Questo è un primo passaggio per fare una piazza. Avete ragione su via San Pio X, che è pericolosa. Pensavamo ad alcuni dossi anche temporanei e d’asfalto, anche perché questa strada dovrà essere sfasciata e rifatta per i nuovi sottoservizi.

Con il piano asfalti faremo i nuovi asfalti sulle sei arterie che si immettono in via Voltattorni.

ALFREDO ISOPI Avevamo chiesto di poter usufruire dell’area comunale dove doveva essere edificata la nuova scuola Curzi, magari per un’area gestita dal quartiere.

RISPONDE ASSENTI Quella era un’area a vincolo destinazione pubblica, noi non possiamo farla gestire da un privato. Altro discorso è la pulizia di quell’area dove avete perfettamente ragione.

VIA DEL PERUGINO Risponde Andrea Assenti: Quando escono i ragazzi dalla scuola, in via Togliatti il traffico è bloccato e quindi abbiamo pensato di aprire via del Perugino come valvola di sfogo. Per noi questa è una cosa importantissima e ne avevamo parlato. Quando è arrivata la richiesta di aprire via del Perugino, la portò Paolo Perazzoli che era ancora consigliere comunale. Per noi è essenziale aprire quella strada. Molte persone proprietarie di quelle particelle sono decedute, abbiamo ritrovato una società proprietaria ma mancano 2 novantesimi di quell’area. Una volta rintracciati acquisiamo la particella e possiamo fare i lavori.

Alcuni residenti chiedono di mettere dei micro-dossi di 2-3 centimetri perché la via è più bassa di quelle circostanti e accumula l’acqua piovana.